L’episodio era accaduto alcuni giorni fa ad Orlando. La bimba che soffrirebbe di disturbi del sonno aveva preso a calci alcuni scolari
Protagonista della vicenda è Dennis Turner, un agente in prova del dipartimento di Orlando, in Florida (Usa) che nell’arco di un paio di giorni è riuscito ad ammanettare non uno ma due bambini di 6 anni. Il poliziotto è stato licenziato. La prima era una bambina molto su di giri che aveva preso a calci alcuni compagni in una scuola elementare di Orlando ed era stata formalmente accusata di percosse. L’incidente è stato bloccato sul nascere in seguito all’intervento di uno dei supervisori. È andato ben oltre, invece, il secondo caso che riguardava un altro bimbo di 6 anni, scolaro della stessa struttura. Il piccolo era stato addirittura processato e poi mandato a casa dai parenti. Era stato il capo della locale Procura per i minori ad impedire che il bambino venisse portato in un centro di detenzione. Questo era già stato messo in macchina in direzione del carcere minorile locale. A congelare la faccenda, evitando che il piccolo potesse passare anche solo un secondo in cella, è stato il direttore della struttura di detenzione avvisato per tempo su quello che stava succedendo. Ne dà notizia la CBS riportando le parole del capo della polizia locale, Orlando Rolòn. La vicenda era accaduta la scorsa settimana alla scuola elementare Lucious and Emma Nixon Academy. La nonna della piccola, Meralyn Kirkland, aveva attribuito il comportamento della nipote ad alcuni disturbi del sonno legati all’apnea. Una volta saputo dell’arresto, le autorità avevano immediatamente revocato il provvedimento contro i due bambini. Il procuratore dello Stato, Aramis D.Ayala si era espressa sul caso, dichiarando di non avere alcuna intenzione di perseguire i due bambini e che per lei il caso è chiuso. Il poliziotto autore degli arresti dei due bambini, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, avrebbe una storia complicata alle spalle. Turner infatti in passato aveva dovuto affrontare un episodio simile proprio nella sua vita privata: suo figlio, 12 anni, era stato coinvolto in un’indagine dal dipartimento di polizia del quartiere. Un’ulteriore investigazione interna aveva sostenuto quell’inchiesta e lo stesso Turner aveva subito una punizione. Il poliziotto è stato quindi licenziato perché «non aveva rispettato il regolamento che prevede che, nel caso si voglia procedere all’arresto di un minore di 12 anni, si chieda conferma alla centrale».
CS Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”