Immediata risposta della Questura ad alcuni episodi verificatosi al termine dell’incontro di calcio Reggina 1914 – Cavese, valevole per il Campionato di serie C, disputatosi lo scorso 1 settembre presso lo stadio comunale Oreste Granillo.
Due provvedimenti di D.A.SPO. sono stati emessi nei confronti di D.V.G. cl.’99 e S.I. cl. ’99, giovani reggini sorpresi, a volto coperto, in procinto di turbare il normale deflusso della squadra ospite e dei relativi tifosi. In particolare, i due giovani sono stati prontamente fermati da personale delle Volanti mentre, con il volto coperto, cercavano di procurarsi delle pietre nel luogo in cui erano in procinto di transitare i mezzi di trasporto della tifoseria ospite.
Con i provvedimenti, emessi per la durata di tre anni, è stato richiesto all’AG l’obbligo di presentazione presso questi Uffici in occasione di tutte le manifestazioni sportive in cui sia impegnata la squadra della “Reggina 1914”.
La Polizia di Stato, con l’adozione dei citati provvedimenti, ribadisce la ferma volontà di bandire dalle manifestazioni sportive ogni forma di violenza, discriminazione e intemperanza da chiunque commessa, siano essi tifosi o appartenenti alle compagini sportive.
L’attenzione rimarrà alta in occasione dei futuri incontri di calcio della “Reggina 1914” al fine di permettere ai veri tifosi ed alle famiglie di partecipare agli eventi sportivi con la massima serenità ed in un clima di gioiosa partecipazione di cui non potrà che beneficiare la predetta Società Sportiva, così da non vanificare gli importanti sforzi imprenditoriali e finanziari posti in essere dalla stessa per offrire ai tifosi reggini il migliore spettacolo e risultati.
Comunicato Stampa – Questura di Reggio Calabria