Sacchetti: “Sconfitta dura da digerire. Ci abbiamo creduto”Petrucci: “Rammarico. Ma ora pensiamo al futuro: pre olimpico e 2021”Datome: “Siamo dispiaciuti. Gettata al vento ottima occasione”Domenica il Portorico (10.30 italiane, Sky Sport Uno e Arena)
Wuhan. Niente da fare. L’Italia perde 60-67 contro la Spagna e dice addio ai quarti di finale della FIBA World Cup 2019. Gli Azzurri, eliminati, chiuderanno la competizione affrontando il Portorico, anch’esso già out dopo la sconfitta contro la Serbia (90-47), domenica 8 settembre alle 10.30 italiane (diretta Sky Sport Uno e Arena). Comunque vada l’ultima partita, la Nazionale tornerà in Italia con il pass per uno dei tornei pre olimpici del prossimo anno. Resta dunque intatto il sogno di poter partecipare ai Giochi di Tokyo 2020.
E’ davvero grande il rammarico per aver sprecato l’occasione di battere una Spagna ostica ma comunque alla portata. Non è bastata una prova gagliarda in difesa fin dalle prime battute e nemmeno il ritorno di fiamma nel momento peggiore del match, quando gli iberici hanno provato a scappare.
Così il CT: “Questa sconfitta è dura da digerire perché ci avevamo creduto. Siamo partiti molto bene e quando la Spagna è tornata sotto abbiamo trovato le energie per rimetterci in corsa. Nel finale abbiamo fatto poco canestro. I ragazzi hanno fatto quasi tutto quello che potevano e di certo ora non è il momento di cercare imputati. Ha perso la squadra e il rammarico è grande. Quando i dettagli nel finale fanno la differenza i palloni pesano e non siamo stati bravi ad approfittare del vantaggio che avevamo accumulato. Ora vogliamo onorare il Mondiale e la Maglia giocando al meglio l’ultima partita contro il Portorico. Poi sarà il momento di fare tutte le valutazioni del caso senza dimenticare che torniamo in Italia avendo conquistato il pass per uno dei tornei pre olimpici. Ho molto rispetto per tutti i giocatori che fin qui hanno sudato e lavorato tanto”.
Il Presidente Fip Giovanni Petrucci: “Bisogna essere realisti: la Spagna ha meritato e a loro vanno i complimenti. Detto ciò, questo risultato ci va stretto perché durante il match abbiamo pensato di potercela fare. Il compito di un dirigente è pensare al futuro. Ora vogliamo chiudere con onore il Mondiale e poi concentrarci sui prossimi due importanti eventi che ci attendono, ovvero il torneo pre olimpico dell’anno prossimo e l’organizzazione di un girone dell’EuroBasket 2021 a Milano. Spetta al Commissario Tecnico, poi, fare valutazioni sulla squadra. Ai ragazzi e allo staff non posso rimproverare nulla, ma anzi sottolinearne il grande impegno. Torniamo a casa avendo ottenuto il risultato minimo e consapevoli che avremmo potuto fare qualcosa in più. E’ tempo di tornare a rimboccarsi le maniche senza fare tragedie ma cogliendo l’occasione per lavorare ancor più duramente per le prossime stagioni”.
Molto deluso il Capitano, Luigi Datome: “Mi assumo le mie responsabilità. Abbiamo gettato al vento una stupenda occasione. L’inizio è stato buono ma poi, quando si è arrivati punto a punto nel finale