L’unione dell’equipaggio di cabina della TUI fly France annuncia lo sciopero di tre giorni

La protesta è in programma tra il 13 e il 15 Settembre. Lo Sportello dei Diritti informa i passeggeri sui possibili disagi

Rischio caos voli dal 13 al 15 Settembre per e la Francia. Lo annuncia oggi l”Union des Navigants de l’Aviation Civile” francese (UNAC), il sindacato che rappresenta l’equipaggio di cabina che lavora per TUI fly France, che ha emesso un avviso di sciopero per il 13, 14 e 15 settembre. ” Da tre anni, i membri dell’equipaggio di cabina francese mostrano flessibilità, ma anche molta pazienza “, ha spiegato Laura Lemaire dell’UNAC alla stampa, “i membri dell’equipaggio di cabina si sentono trattati in modo ineguale “.”I nostri colleghi belgi della TUI volano in Belgio, operando voli da e per la Francia, pagati il doppio rispetto ai nostri colleghi francesi sugli stessi voli “, ha continuato Lemaire. Ha aggiunto: “ Questi colleghi belgi lavorano illegalmente in Francia.” “ Per oltre un anno, i rappresentanti sindacali hanno avvertito TUI di volare in Francia sulle condizioni di lavoro negative dei membri dell’equipaggio di cabina francese; stiamo. esortando l’azienda ad affrontare alcuni punti come le indennità salariali e salariali. “ Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” avvisa i passeggeri delle grandi difficoltà che l’eventuale astensione, se confermata, causerà al regolare funzionamento del servizio di trasporto. Prima di mettersi in viaggio è, pertanto, consigliabile controllare lo stato del proprio volo sul sito della compagnia aerea per restare indenni. Lo “Sportello dei Diritti” ricorda che il Regolamento CE n. 261/2004 all’art. 5, comma 3, pone una deroga al principio generale di responsabilità del vettore aereo stabilendo che “il vettore aereo operativo non è tenuto a pagare una compensazione pecuniaria a norma dell’art.7, se può dimostrare che la cancellazione del volo è dovuta a circostanze eccezionali che non si sarebbero comunque potute evitare anche se fossero state adottate tutte le misure del caso“ e che lo sciopero, in linea di principio, rappresenta una circostanza eccezionale. E’ tuttavia diritto del passeggero ottenere assistenza ed il rimborso del biglietto se non gli viene offerto un volo alternativo o se lo stesso diviene inutile rispetto al suo programma di viaggio iniziale.

C.S. Sportello dei Diritti – Giovanni D’Agata

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