Reggio Calabria. S’intesi 2019. La Città degli sportivi

La seconda giornata della manifestazione politica S’intesi ha avuto inizio col primo dei due dibattiti previsti per oggi, avente per tema La Città degli sportivi. Impianti, coinvolgimento, sinergie e passione al centro dei temi trattati partendo dal colore amaranto che sta permeando ogni istante della visione sportiva del cittadino reggino. La Reggina sta nuovamente entusiasmando sognando voli d’alta quota. In apertura, il consigliere regionale delegato allo Sport Gianni Nucera ha posto in evidenza la “grande importanza che ha la pratica sportiva dal punto di vista sociale e della salute dei singoli” ma pure, con dovizia di particolari, agevolazioni e contributi previsti dalla Regione per le società e le manifestazioni a carattere sportivo. “Per la prima volta – ha osservato Antonino Castorina, consigliere metropolitano delegato al Bilancio – società sportive hanno avuto accesso a finanziamenti per la loro attività e progettualità, e non perché ‘conoscevano qualcuno’. Il basket? Vero, non c’è la Viola nel basket nazionale (si registrano tre ripartenze in nero-arancio ripartendo dalla Serie C), ma finalmente le società cestistiche e quanti praticano questa disciplina sportiva vedono una città che ha investito nel basket, e impianti finalmente riaperti, dal PalaColor al PalaCalafiore allo Scatolone, per non parlare della palestra di Archi che a breve sarà riaperta”.

Anche della situazione del basket s’è occupato nel suo intervento il consigliere metropolitano delegato allo Sport Demetrio Marino: “Ripartiamo dalla piena operatività degli impianti cestistici, rispetto alla quale stiamo operando in grande sinergia con la Fip, la Federazione italiana Pallacanestro, sempre tenendo conto che fra pochissimi giorni, il 16 settembre, riprenderà l’attività agonistica e non possiamo farci trovare impreparati. Più in generale, fino al 2016 avevamo 8 palestre scolastiche attive sul versante dell’attività sportiva: in breve tempo, le abbiamo portate a 15 operative già da quest’anno. E abbiamo anche riaperto varie strutture, non solo a Reggio città ma anche sul territorio metropolitano: basti pensare al Palazzetto di Taurianova, ‘incompiuta’ da troppi anni, o al Palazzetto dello sport di Locri”. Il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro ha esteso il ragionamento al calcio e segnatamente al Centro sportivo ‘Sant’Agata’: “Quando non si ha un regolare svolgimento dell’attività, poi l’impianto rimane chiuso. Adesso, puntiamo a riaprirlo nel più breve tempo possibile; e questo avverrà grazie anche all’impegno delle Federazioni sportive interessate, ma pure grazie a un bando che ha previsto l’utilizzo per 19 anni più altri 19, guardando segnatamente all’utilizzo sociale del bene, con la possibilità d’effettuare i necessari interventi strutturali e soprattutto mettendo il bene a disposizione della comunità reggina, e consentendo al concessionario d’ammortizzare il suo investimento nell’arco di 38 anni. La Reggina di Luca Gallo? Vedo programmazione, vedo una struttura societaria solida e forte che guarda al futuro, vedo anche una città che nei bar o a mare o sul corso Garibaldi ha ricominciato a parlare di calcio, con 10mila persone alla presentazione della squadra… Il sindaco come calciatore? Mah, io l’ho conosciuto proprio giocandoci insieme: aveva 7 polmoni, la stessa grinta che sta mettendo nell’amministrare la città, …ma aspetto ancòra che azzecchi un cross”.

Antonio Ruvolo, consigliere comunale delegato alla Protezione civile ed ex cestista di rango, ha ricordato come molte strutture sportive, anche cestistiche, negli anni passati siano rimaste chiuse a lungo o anche temporaneamente adibite all’accoglienza nei migranti: “Non sono scelte che un’Amministrazione prende a cuor leggero, ma spesso sono passaggi obbligati di fronte alle emergenze. E ricordo, da cestista e da pellarese, di come il sindaco abbia tentato di resistere alle richieste della Prefettura in questo senso e di come poi, dovendosi scegliere tra lo Scatolone e il PalaColor, io abbia indicato il PalaColor per ospitare temporaneamente gli extracomunitari in arrivo con gli sbarchi, in quanto struttura già chiusa dall’epoca dei commissari, per lasciare lo Scatolone fruibile per la cittadinanza. Ma tra le altre strutture sportive mi piace ricordare il ritorno alla gestione pubblica del ‘Pianeta Viola’ di Modena, struttura che di certo va molto oltre il mero campo di basket. Su vari fronti, è dunque una lenta risalita verso una condizione di normalità: noi, per accelerare in questa direzione, ce la stiamo mettendo tutta”. E tra le tante annotazioni, legate all’attività sportiva come pure all’impiantistica, il consigliere comunale delegato allo Sport Giovanni Latella s’è lasciato scappare un’anticipazione allettante: “Un sopralluogo già c’è stato e il feedback è dei migliori, potremmo presto rivedere la Nazionale di pallavolo impegnata in un match proprio a Reggio Calabria ”.

Il tema fa da anteprima a tanti eventi di pallavolo che andranno a riempire il palinsesto invernale del PalaCalafiore con gare d’altissimo livello. Quanto alle strutture calcistiche, invece, “il campo di Ciccarello è pronto al 90%: stiamo per acquistare l’erbetta sintetica, poi mancheranno solo illuminazione e tribune, finanziate grazie ai ‘Patti per il Sud’. Nel giro di una quindicina di giorni inizieranno i lavori anche per la palestra di San Giovannello, la cui fruizione andrà anche ad appannaggio delle società attive nella ginnastica ritmica e ginnastica artistica. Più avanti, sarà riqualificato il campo ‘storico’ di Pellaro, mentre altre strutture sportive nasceranno a Condera e a San Sperato. Ma è bene ricordare anche la determinazione che abbiamo profuso per far riaprire un’altra struttura sportiva storica, nel cuore della città: Parco Caserta”.

Segnalata dal moderatore Giovanni Mafrici la presenza dell’ex presidente di una Viola che scrisse la storia del basket a Reggio Calabria(la mitica Panasonic di Volkov e Garrett), Gianni Scambia, hanno dato linfa al confronto tra gli altri il presidente regionale del Coni Maurizio Condipodero, Pina Romeo che per l’Admo (Associazione donatori di midollo osseo) è responsabile del Registro regionale dei donatori, il consigliere regionale della Fgci (Federazione italiana gioco calcio) Giovanni Cilione, il presidente regionale del Cip (Comitato italiano paralimpico) Antonello Scagliola, Paolo Surace presidente regionale della Fip (Federazione italiana pallacanestro), il responsabile dell’Asc (Attività sportive confederate) Renato Raffa, l’allenatore della Reggio Bic (Basket in carrozzina) Antonio Cugliandro, il presidente provinciale del Csi (Centro sportivo italiano) Paolo Cicciù.

S’intesi dà appuntamento a questa sera col secondo dibattito di giornata, incentrato su La Città delle persone e dei loro diritti.

A seguire, La Città delle stelle (osservazione guidata del cielo notturno a cura del Planetario “Pythagoras”) e il live dei Blaskom, cover band di Vasco Rossi.

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