Il leader dei 5 Stelle: “Non stiamo al governo per vivacchiare, se non ci sarà convergenza sul nostro programma si torna al voto”
ROMA – “Oggi il presidente incaricato Conte potrebbe dar vita a un altro governo, il Conte bis. Uso il condizionale perché in qualità di capo politico del M5S sono e siamo stati molto chiari: o siamo d’accordo a realizzare i punti del nostro programma o non si va avanti. Non è questo l’approccio del Movimento, fare un governo solo per vivacchiare non è nei nostri valori”. Lo ha detto il capo politico del M5S, Luigi Di Maio, al termine delle consultazioni con il presidente incaricato Giuseppe Conte. “Conte- aggiunge Di Maio- è un presidente che, come M5S, abbiamo sempre considerato super partes e che abbiamo fortemente voluto per l’eccellente lavoro svolto negli ultimi 14 mesi”. “I nostri punti di programma sono chiari- aggiunge ancora Di Maio- se entreranno nel programma di governo allora si potrà partire, altrimenti sarà meglio tornare al voto e aggiungo il prima possibile”.
DI MAIO: TAGLIO PARLAMENTARI PRIORITÀ, CI VOGLIONO 2 ORE DI LAVORO
Il taglio dei parlamentari, continua Di Maio, è “una nostra priorità, mancano due ore di lavoro in Parlamento” e si può fare “alla ripresa” dei lavori.
DI MAIO: NON HA SENSO PARLARE DI MODIFICHE A DL SICUREZZA
“Non ha alcun senso- dice ancora Di Maio- parlare di modifiche ai decreti sicurezza, vanno assolutamente tenute in considerazioni le autorevoli osservazioni del capo dello Stato ma senza volerne rivedere la ratio e le linee di principio, noi non rinneghiamo questi mesi di governo”.
DI MAIO: STOP INCENERITORI E TRIVELLE, MENO RIFIUTI
“‘Ambiente’ non è slogan o mettere like ai post di Greta Thunberg, se si vuole parlare di ambiente- aggiunge il capo politico dei 5 Stelle- diciamo che si chiudono le centrali a carbone al 2025, che non si realizzano nuove inceneritori e si comincia a smantellare quelli esistenti, e che si iniziano a bloccare le trivellazioni, in particolare nel nostro splendido mare”. Sul fronte dei rifiuti M5S punta “alla riduzione dei rifiuti all’origine e serve una legge contro l’obsolescenza programmata”.
DI MAIO: PRONTO DECRETO REVOCA CONCESSIONI AUTOSTRADALI
“Dobbiamo rendere giustizia alle 43 vittime della tragedia del ponte Morandi e alle loro famiglie. Avevamo pronto il decreto per iniziare la revoca delle concessioni autostradali e va fatto il prima possibile”.
Agenzia DIRE – www.dire.it