È bastato poco ai poliziotti della Squadra mobile di Cuneo per capire che nella casa di un cittadino tunisino c’era qualcosa che lo preoccupava. Gli agenti erano arrivati in casa dell’uomo dopo una serie di controlli a campione effettuati nei fine-settimana, per arginare il consumo di droghe nelle discoteche della provincia e per contrastare le cosiddette stragi del sabato sera. Attraverso i controlli in strada gli investigatori hanno raccolto spunti investigativi che li hanno portati a casa del pregiudicato. Gli agenti della mobile, da subito, hanno capito che c’era qualcosa che non andava e durante la perquisizione infatti si sono concentrati su una piccola valigia, confusa su un armadio tra contenitori di alimenti. Vista la posizione ed il contesto, gli investigatori l’hanno aperta trovando migliaia di pasticche, oltre 5 mila, di diversi colori con impressi vari loghi quali un teschio, un diamante e due frecce. Le buste che le contenevano riportavano, scritte con un pennarello, le sigle Yes e Bro. Gli esami effettuati nei laboratori della Polizia scientifica confermavano che le pasticche contenevano principi attivi stupefacenti derivati dall’anfetamina. Le droghe sintetiche erano probabilmente destinate al consumo nei locali notturni della provincia e delle città limitrofe e avrebbero fruttato, al dettaglio tra i 60 mila ed i 100 mila euro.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Cuneo/articolo/21695d64f1741d79c118842941