“L’annuncio dell’immediato utilizzo dei 25 milioni di euro per l’Aeroporto di Reggio, frutto della tenace iniziativa parlamentare dell’on. Francesco Cannizzaro, fra consensi pressocchè unanimi, era altresì inevitabile che generasse qualche isolato polverone. Una conquista che comunque dovrà cambiare positivamente il futuro dello scalo dello Stretto, è stata utilizzata anche per ricercare visibilità, alzando il numero dei decibel vocali, innescando implicitamente ed intenzionalmente discussioni su ben altre questioni politiche”.
E’ quanto afferma Candeloro Imbalzano, esponente di Forza Italia e già assessore comunale e presidente della Commissione “Bilancio, Attività Produttive e Fondi Comunitari” del Consiglio Regionale. “Abbiamo avuto – e credo non solo noi – la chiara sensazione che, alla vigilia della scelta del candidato Sindaco del Centro Destra, si sia voluta innescare, con motivazioni discutibili, la solita corsa “ad escludendum”, mescolando il diavolo e l’acqua santa. E ignorando che la figura che rappresenterà la coalizione di centro-destra sarà indicata “naturaliter” dai partiti e movimenti sulla base di requisiti largamente condivisi: esperienza e competenza, gradimento da parte dei reggini, onestà assoluta, equilibrio e visione strategica, rifuggendo da autopromozioni” continua Candeloro Imbalzano.
“Quanto al corposo e salutare finanziamento, reso operativo dal CIPE nei giorni scorsi, è pleonastico sottolineare che la struttura aeroportuale di Ravagnese finalmente potrà avere un futuro in quanto in grado di accogliere nuovi vettori, superando le ataviche condizioni di insicurezza della pista e delle strutture, che fin qui ne hanno limitato il decollo. Ricordo che le grandi compagnie low cost, e non solo, hanno sempre addotto queste difficoltà, quale ostacolo preliminare per potersi insediare nello scalo reggino”, aggiunge ancora Candeloro Imbalzano. “Allo stesso modo, una struttura aeroportuale con aspirazioni importanti, non può non soddisfare oggi le più elementari esigenze anche di comodità che il passeggero legittimamente rivendica e deve essere competitiva anche sul piano della qualità dei servizi offerti”, continua Candeloro Imbalzano. “Godiamoci quindi questo importante risultato che – siamo convinti – può cambiare le prospettive non solo dello scalo di Ravagnese ma della stessa città, accompagnando l’ENAC sulla tempestività nell’utilizzo di queste risorse. Quanto alla SACAL, tranquilli, sarà la prossima maggioranza di centro-destra alla Regione a fare una riflessione approfondita sulla sua attuale missione e su quella dei tre aeroporti calabresi”, conclude Candeloro Imbalzano.