Una biennale, un premio e un brand per lo Stretto sotto lo sguardo di Morgana

Ad un anno dall’evento che ha visto protagoniste le città di Reggio Calabria, Messina e la Caronte and Tourist, sotto lo sguardo della , viene istituito il premio Morgana Vede che in questa prima edizione è stato vinto, grazie alla sua ultima creazione il dolce Regina dello Stretto, un connubio meraviglioso di sapori e profumi che ha visto unite le due terre, dal pastry chef Carmelo Caratozzolo di Oppido Mamertin e consegnato, durante la cerimonia di premiazione organizzata dall’associazione Liberarchè, da Irene Calabrò – assessore alla valorizzazione dei beni culturali di Reggio Calabria, ma facciamo un passo indietro: nel 2018 l’associazione Liberarchè promuove il primo festival dello Stretto, ideato e curato da Elisabetta Marcianò in collaborazione con l’architetto paesaggista Giovanna Vadalà. La manifestazione, durata circa un mese dal 10 agosto al 14 settembre, ha visto protagoniste 3 locations d’eccezione che hanno abbracciato l’intero territorio dello Stretto di Messina. Il grande albergo Miramare a Reggio Calabria, la nave ammiraglia Telepass del gruppo Caronte and Tourist (che per la prima volta in assoluto ospitava una mostra d’arte) e palazzo Zanca, sede del comune di Messina. Tanti gli enti che hanno patrocinato l’evento oltre i due comuni, la soprintendenza di Reggio e Vibo, la regione Calabria, gli ordini degli architetti, le accademie di Belle Arti di Reggio e Catanzaro, il parco Aspromonte, la fondazione Orcynus Orca, varie associazioni, la Capitaneria di porto, la Lega Navale, il Planetario di Reggio Calabria, accanto a queste tantissime altre realtà non meno importanti hanno sostenuto e creduto in questo progetto che per la prima volta legava in chiave olistica il territorio dello stretto sotto il profilo artistico e scientifico. Oltre 40 talk, una mostra itinerante di artisti nazionali e internazionali che hanno creato opere ispirandosi ai temi dello stretto, attività come il trekking, il bird watching, l’osservazione delle stelle, reading letterari, monologhi teatrali e tanto altro hanno creato un evento straordinario e originale che ha messo al centro dell’occhio umano e di Morgano lo stretto, patrimonio unico al mondo per fattori naturalistici, ambientali, paesaggistici, mitologici e storici. L’evento che ha riscosso un enorme consenso in fatto di fruizione, opinione pubblica e interesse giornalistico si è così guadagnata la possibilità di diventare la prima biennale dello stretto prevista per il 2020. Questo è, infatti l’accordo siglato, durante la consegna del premio Morgana Vede, tra l’associazione LIBERARCHE, il club LIONS, l’associazione IN.SI.DE. e l’ OIOC (Associazione Insigniti Onorificenze Cavalleresche, che li vedrà collaborare insieme per realizzare al meglio la biennale, ma nel contempo saranno insieme anche per il sostegno di un nuovo brand Regina dello Stretto nato sulle sponde reggine in collaborazione con l’azienda SICILDELIZIE che sosterrà le eccellenze del territorio promuovendo i prodotti già esistenti e favorendone di nuovi come il recentissimo dolce regina dello stretto che, appena nato, ha già conquistato i palati più esigenti, aggiudicandosi un premio che speriamo sia il primo di una lunga serie. Le realtà associative e imprenditoriali sopra citate saranno ancora insieme per la seconda edizione del premio che, in coincidenza con il periodo della Biennale, vedrà premiate tutte quelle eccellenze, in vari settori, che riusciranno a sintetizzare lo spirito dello stretto, ardua impresa ma non impossibile perciò che il lavoro abbia inizio sotto la lo sguardo di Morgana.

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