(DIRE) 22 Lug. – “Primo report ‘spiagge sicure 2019′: al 30 giugno i 100 comuni costieri beneficiari dell’operazione hanno speso quasi due milioni di euro dei 4,2 messi a disposizione dal Viminale. La parte del leone l’hanno fatta le campagne informative contro le truffe e la contraffazione (1mln di euro), poi l’acquisto di mezzi (oltre 191) per quasi 440 mila euro e le spese relative al personale assunto a tempo determinato: ben 205 persone. 1.821 le ore di straordinario effettuate dalle polizie locali per rafforzare i servizi di controllo. Sul fronte della prevenzione e del contrasto all’abusivismo commerciale sono stati sequestrati 34.500 oggetti per un valore di oltre 175mila euro, 336 gli illeciti amministrativi e penali contestati”. Lo comunica il Viminale, che informa: “I 100 i comuni beneficiari per l’edizione 2019, 27 dei quali al Nord, 26 al Centro e 47 al Sud e nelle Isole, sono stati individuati sulla base del dato fornito da Istat relativo alle presenze nel 2017 di turisti nelle strutture ricettive: sono rientrati tra i beneficiari i primi cento comuni costieri per numero di presenze, non capoluogo di provincia, con popolazione non superiore a 50mila abitanti e che non hanno gia’ beneficiato di contributi del Viminale per iniziative analoghe. Il progetto si chiudera’ il prossimo 15 settembre”. Il ministro dell’Interno Matteo Salvini dice: “Vicinanza ai sindaci e lotta all’illegalita’: siamo soddisfatti dei primi risultati di ‘spiagge sicure’, iniziativa che abbiamo inaugurato l’anno scorso con risultati eccellenti. Per la prima volta, il ministero dell’Interno ha dato dei finanziamenti diretti agli enti locali. Un aiuto concreto che contribuisce anche a difendere i commercianti e i piccoli imprenditori dalla concorrenza sleale”. (Com/Anb/ Dire) 10:47 22-07-19