In data 13 Luglio 2019, nel contesto di un Servizio Antidroga disposto dal Sig. Questore di Macerata, personale della Squadra Mobile diretta dalla dott.ssa Raffaella Maria ABBATE, nell’ambito di una preordinata operazione di Polizia volta al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti, in questo centro cittadino effettuava diversi controlli su cittadini extracomunitari segnalati aggirarsi nei pressi dei giardini Diaz, presso lo stadio dei Pini e zone limitrofe. Nell’effettuare l’azione operativa l’attenzione dei Poliziotti della Squadra Mobile veniva rivolta a due giovani di colore che gli agenti avevano visto girovagare senza un apparente meta nelle vie adiacenti allo stadio dei Pini.
Insospettitisi della presenza dei due nigeriani che tentavano ripetutamente di avvicinate dei ragazzi a volte anche minori per prospettargli la possibilità di dargli qualcosa e, quindi, consapevoli dell’intento criminoso posto in essere, i due giovani, oramai messi alle strette e accortisi della presenza dei poliziotti prossimi ad effettuare il controllo, con fare repentino acceleravano il passo, e certamente dietro una regia da loro ben collaudata per assicurare a uno di essi l’impunità, si dirigevano verso due diverse strade col fine di far perdere le tracce. Ne scaturiva un inseguimento e, mentre uno di loro riusciva, grazie alla presenza di un folto gruppo di turisti, a confondere gli agenti e a far perdere le proprie tracce, il secondo fuggitivo, dopo un rocambolesco inseguimento veniva raggiunto e bloccato nonostante la violenza e la resistenza operata nei confronti degli agenti, tanto che uno di loro veniva costretto a ricorrere al pronto Soccorso del Locale Ospedale per le cure del caso, dove gli venivano diagnosticate delle lesioni guaribili in 8 giorni s.c.m.
L’immediata ed efficacie azione dei poliziotti della Squadra Mobile, permetteva proprio nel momento in cui lo straniero, da terra, tentava di disfarsi di molteplici involucri a mò di palline, che deteneva celate all’interno del cavo orale, risultate poi contenere sostanza stupefacente del tipo eroina. Accompagnato presso gli uffici della Squadra Mobile, l’ O.C., un ragazzo nigeriano di 27 anni, veniva sottoposto a perquisizione personale a norma dell’art. 103 del D.P.R. 309/90. All’esito lo straniero veniva trovato in possesso anche di consistente somma di denaro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio, che veniva sottoposta a sequestro penale unitamente allo stupefacente rinvenuto. Durante il medesimo servizio venivano controllati altri 5 giovani di origine nigeriana orbitanti nello stesso contesto. Per i fatti in argomento lo straniero veniva deferito, in stato di libertà, all’A.G. competente in relazione all’Art. 73 c 1° del DPR 309/90 ed in relazione agli artt. 337/582 del C.P. Resistenza e violenza a P.U. e lesioni personali. Sono in corso serrate indagini al fine di assicurare alla giustizia l’altro spacciatore che nonostante la fuga le indagini e le mappature compilate ormai da tempo per individuare eventuali ingressi nella città Macerata di nuovi spacciatori che provengono non solo da Ancona ma anche dal Napoletano e dalla Puglia, nei prossimi giorni dovrebbe essere fermato.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Macerata/articolo/9185d30380e4790d994837182