Il fantasma del terrorismo interno. Lunedì, il Ministero degli Interni ha raccomandato a tutti i parlamentari e al personale del Parlamento massima prudenza
Tracce di sostanza velenosa letale per l’uomo, sono state trovate in alcune lettere inviate ad alcune società in tutta l’Austria. Lo afferma la polizia. Stando a fonti investigative, le missive potrebbero contenere anche acido cloridrico. La presenza di acido all’interno delle buste inviate, spiega la polizia, dovrà ora essere confermata attraverso ulteriori esami. Da aprile, almeno cinque lettere sono state inviate a società in tutta l’Austria. Sono state colpite aziende dei settori energetico, assicurativo e finanziario di Vienna, del Burgenland e dell’Alta Austria. Si trattava di documenti contenenti corrispondenza e piccoli contenitori pieni (per lo più cilindrici) fatti di plastica o vetro, che erano pieni di sostanze chimiche pericolose, ha affermato il ministero. In almeno un caso questo dovrebbe essere acido cloridrico. Le prime persone che hanno aperto le lettere non avrebbero mostrato alcun sintomo d’avvelenamento, come affermano gli esperti della polizia che hanno effettuato i primi esami approfonditi. La Polizia ha aperto un’inchiesta, volta anche ad accertare se ci sia un collegamento con altri recenti episodi anche se si starebbe cominciando a definire l’ipotesi di un terrorista solitario. L’ipotesi del terrorismo domestico si va rafforzando con il passare delle ore, in particolare anche se torna dunque l’incubo delle lettere contenenti veleno osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”. Dopo l’attentato di Boston, negli Stati Uniti, alcune missive furono inviate sia ad alcuni senatori in prima linea nella battaglia contro le armi da fuoco, sia al presidente Barack Obama. Dopo gli attentati dell’11 settembre 2001 ci fu invece il caso dell’ondata di lettere all’antrace spedite a diversi parlamentari e giornalisti e che provocò 5 morti.
c.s. – Giovanni D’Agata