A partire dai primi di Agosto circa 70 unità tra donne e uomini della polizia penitenziaria saranno assegnati alla Calabria. È un altro segnale che va nella direzione, annunciata e realmente seguita, del potenziamento delle misure a sostegno delle forze dell’ordine. Il governo, nella persona del ministro Salvini e, nella fattispecie, del sottosegretario Morrone, sta recependo concretamente le istanze volte al rafforzamento che giungono da ogni singolo corpo di polizia. La prossima presa di servizio dei nuovi agenti della polizia penitenziaria lo conferma.
Tuttavia, ho avuto assicurazione dallo stesso collega Morrone, con il quale mi incontro settimanalmente al fine di approntare soluzioni al problema delle carenze e urgenze negli organici dei presidi impegnati in prima linea sul fronte della sicurezza e dell’ordine pubblico, sono previste nuove importanti misure già a partire dall’autunno. Infatti, investire risorse in una terra delicata come la Calabria per rafforzare i beni preziosi legalità e sicurezza significa né più né meno che lanciare un messaggio di fiducia a quanti vogliono investirvi con la certezza di poter lavorare senza condizionamenti delinquenziali.
Legalità e sviluppo devono andare a braccetto.
Domenico Furgiuele (Deputato della Repubblica)