«L’Hospice è una delle poche realtà eccellenti di tutta la sanità calabrese che, come ormai è noto a tutti, è allo sfascio. Proprio per questo non consentiremo che chiuda perché qui lavorano professionisti qualificati che offrono un servizio di conforto e cure palliative necessarie a chi sta combattendo la sua ultima e dolorosa battaglia con la vita. L’ASP deve promuovere e premiare strutture che offrono un servizio eccellente come quella dell’Hospice ed in questo caso può e deve farlo garantendo un contratto che permetta di proseguire nella loro assistenza agli ammalati. Nell’ipotesi in cui l’ASP non darà la giusta risposta, ho già individuato, con il Presidente della Fondazione, una soluzione alternativa che ci permetterà di salvare comunque l’Hospice». Lo ha annunciato il senatore forzista Marco Siclari dopo aver firmato la petizione, durante il sit in odierno di fronte alla Prefettura di Reggio Calabria, per salvare l’Hospice “Via delle Stelle”. «Un grazie va alla cooperativa Sant’Agata presieduta dal dottor Giuseppe Galletta che raccoglie oltre 100 medici di base e che si è messa a disposizione volontariamente per contribuire affinchè questa realtà non veda la fine. Sono in continuo contatto con il presidente della fondazione Trapani Lombardo e continueremo a lavorare per tutelare gli assistiti ed i lavoratori che sono altamente qualificati. Un ringraziamento in particolare a tutti i cittadini per le loro donazioni e per la solidarietà manifestata anche oggi. L’Hospice non può chiudere e non chiuderà», ha concluso il senatore nel suo intervento in Piazza.