S. Siamo in compagnia della miss reggina Erika Arena, finalista del concorso di Miss Mondo Italia. Erika raccontaci un pò il tuo percorso all’interno del concorso, le varie tappe fino alla finale dove ti sei piazzata molto bene…?
E. Circa un anno fa, per merito della DB Model che da subito mi ha sostenuta, ho iniziato questo percorso partecipando alle selezioni provinciali di Miss Mondo e classificandomi al terzo posto, successivamente ho superato le selezioni regionali, vincendo un contratto con uno sponsor che faceva parte della giuria. Questo primo traguardo mi ha fatto comprendere quali fossero le possibili offerte lavorative che dal mondo della moda potevano esserci. Ad Agosto dello scorso anno ho anche partecipato ad una selezione regionale siciliana, classificandomi al secondo posto.
Dopo la pausa invernale, a Roccella si è tenuta la finale interregionale che coinvolgeva 41 ragazze tra Sicilia e Calabria. In questa occasione ho ricevuto la fascia di semifinalista nazionale e di conseguenza l’accesso a partecipare, assieme a 150 ragazze, alla semifinale nazionale di Gallipoli.
Il 31 Maggio sono partita per Gallipoli, qui è iniziato il periodo di selezione che mi avrebbe portato alla finalissima. Dopo i primi quattro giorni siamo state convocate davanti alla giuria che ci ha comunicato il primo importante verdetto, utilizzando un gioco che consisteva nell’aprire una scatola e prendere la spilla con il numero che avremmo avuto in finale o una spilla bianca in caso di non ammissione. Con grande gioia ho trovato il numero 4! L’avventura proseguiva, il gioco si era trasformato in sogno.
Ho quindi trascorso altri dieci giorni a Gallipoli, mettendomi alla prova e rapportandomi con le altre 50 finaliste.
Sabato 15 Giugno nel teatro Italia, colmo di spettatori e con la presenza di personaggi dello spettacolo oltre ad alcuni stilisti, si è tenuta la finale in cui sono entrata a far parte della top ten. Un risultato importante e inaspettato.
S. Perchè hai deciso di partecipare a Miss Mondo Italia? Quali sono le tue aspirazioni?
E. Ho partecipato al concorso di Miss Mondo per una sfida personale e per acquisire più sicurezza in me stessa, essendo una persona timida e riservata. E’ iniziato tutto per gioco, tant’è che la mia prima sfilata è stata proprio quella della selezione provinciale.
Mi piacerebbe proseguire questo percorso, arricchendo il mio bagaglio culturale facendo delle nuove esperienze.
S. Qual è stato il momento più bello che hai vissuto durante il tuo percorso da miss?
E. L’emozione più forte è stato sentire il mio nome tra le dieci finaliste, anche perché essendo stata l’ultima della lista ad essere chiamata, avevo perso le speranze di passare.
S. Cosa secondo te dovrebbe fare una miss per non cadere nel solito clichè della “bella che non balla”, in questo aiuta anche il concorso stesso di Miss Mondo?
E. Io ho affrontato questo percorso vivendolo come un’esperienza, quindi anche un’opportunità di crescita personale.
Oltre ad essermi divertita moltissimo sono maturata molto in soli 15 giorni. Anche perché il concorso Miss Mondo Italia non è solo un concorso di bellezza, ma tanto altro. Ci sono varie opportunità per esprimere ciò che siamo e dimostrare le nostre doti culturali ed artistiche, fuori dalle passerelle.
Abbiamo infatti sostenuto delle prove: la talent dove si poteva portare un ballo, una canzone, o un monologo che ci rappresentasse e la sport, che consisteva in una serie di prove atletiche, in cui ci siamo divertite tantissimo.
In questi 15 giorni i giudici ci hanno osservate, hanno ascoltato e capito i nostri dubbi, ambizioni, sogni, quindi oltre a giudicare il nostro aspetto hanno conosciuto anche il nostro carattere, il modo di rapportarci con gli altri, valutare la nostra personalità. Dettagli che hanno la loro importanza nel giudizio finale.
Ed è la cosa di cui vado orgogliosa, essere arrivata tra le prime dieci non soltanto per la mia bellezza ma anche per i miei valori, la mia umiltà e il mio animo semplice.
S. Progetti futuri e sogno nel cassetto?
E. Spero che il mio percorso nel mondo della moda possa continuare, anche se il mio sogno sarebbe di entrare nel mondo del cinema. Questi sogni però saranno sempre affiancati dall’impegno per la scuola, spero di laurearmi in psicologia o in scienze dell’alimentazione. Tra i progetti miei c’è anche quello di avere una famiglia come quella in cui sto crescendo.
S. Allora in bocca al lupo e grazie.
E. Grazie a voi, al metropolitano.it e in particolare a Mario Vitolo e Valeria Pellegrino della DB Model per avermi sostenuta ed incoraggiata in questo percorso. La loro vicinanza è stata determinante per il raggiungimento di questo risultato.
Ph. Silvana Marrapodi
S.P.