A causa di un passeggero particolare un aereo della compagna Delta diretto a New York è dovuto rientrare all’aeroporto di San Juan, Puerto Rico
Durante il volo di un aereo Delta Airlines un passeggero ha tentato di accedere nella cabina di pilotaggio, mettendosi a gridare ripetutamente: “Io sono Dio! Sono venuto per salvare questo mondo e porre fine al terrorismo. San Juan domani scomparirà”. Prima però di introdursi nell’abitacolo dei piloti, è stato bloccato dal personale di bordo, seminando il panico anche aggredendo gli stewart intervenuti per riportare la situazione alla calma. Quasi impossibile da calmarlo e da farlo ragionare, tanto che il pilota ha preso la decisione di tornare a Puerto Rico, dove le forze dell’ordine erano già in attesa dell’autoproclamatasi “divinità”. Il protagonista dell’inquietante vicenda, è il 30enne C.R. del posto e i momenti di terrore che ha scatenato hanno investito in tutto il loro potenziale da incubo i malcapitati passeggeri sul volo della Delta Airlines in rotta da San Juan, Puerto Rico verso New York e naturalmente costretto dalle circostanze a tornare indietro e ad improvvisare un atterraggio di emergenza all’aeroporto di San Juan. La polizia sta ora chiarendo le circostanze di quanto accaduto. Quindi, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, mentre il 30enne veniva programmato opportunamente la valutazione psichiatrica, gli altri passeggeri, tirato un sospiro di sollievo, sono stati costretti al fuori programma di un ritardo di almeno due ore prima di poter ripartire alla volta dell’aeroporto John Kennedy di New York. Non si tratta dell’unico caso con circostanze simili.
c.s. – Giovanni D’Agata