(DIRE) 5 Lug. – Ottomila tonnellate di cereali contro fame e rischio di violenze nel Mali centrale, nella regione di Mopti, lungo il fiume Niger: la distribuzione gratuita, al via in questi giorni, e’ cominciata alla presenza del primo ministro Boubou Cisse’.
Secondo il capo di governo, “la crisi della sicurezza e’ anzitutto una crisi alimentare”. Rispetto alle ragioni dell’intervento, Cisse’ ha sottolineato che nell’area di Mopti “non si e’ potuto coltivare abbastanza grano da coprire il fabbisogno della popolazione” e che nei prossimi mesi bisognera’ affrontare “un deficit alimentare e nutrizionale”.
Secondo Kassoum Denon, ministro per la Sicurezza alimentare, circa 6mila tonnellate di cereali saranno distribuite nell’area a beneficio di circa 300mila persone. Le derrate, riferiscono fonti di stampa locali, provengono dalla regione di Sevare’.
Negli ultimi mesi nel Mali centrali si sono verificati assalti e scontri armati che hanno coinvolto gruppi ribelli e milizie associate a singole comunita’ e costituite per esigenze di “autodifesa” rispetto a raid e incursioni armate.
Il contesto e’ quello di una fase di instabilita’, culminata tra il 2012 e il 2013 nell’avanzata di formazioni di matrice tuareg e islamiste nel nord e nel centro del Paese.
(Vig/Dire) 17:51 05-07-19