L’amministrazione Falcomatà, certamente la più inadeguata e scadente della storia della nostra Città colpisce ancora. A pagare sempre i cittadini. Torna dopo meno di un anno l’incubo congestione stradale per gli automobilisti reggini che si accingono a percorrere il tratto di tangenziale Gallico-Catona, con annessa figuraccia dell’Amministrazione comunale. L’arteria, che dovrebbe rappresentare la massima via di sfogo del traffico e permettere di attraversare la città in pochi minuti, è nuovamente interessata da lavori di ammodernamento che hanno comportato restringimenti di carreggiate e chiusura temporanea di alcuni svincoli. Una scena già vista e che nel 2018 aveva dato ampia prova della sapiente improvvisazione dell’assessore Giuseppe Marino, delegato ai trasporti, che proprio lo scorso novembre a “frittata fatta”, aveva convocato un tavolo tecnico con gli ingegneri Anas per trovare una soluzione che permettesse ai reggini, dalla pazienza già temprata, di non passare delle ore in coda a causa dei lavori stradali lungo il tratto tra Spirito Santo e Arangea, a ridosso del periodo natalizio. Oggi si replica, puntualmente quando il danno è compiuto e la pazienza dei reggini è stata già messa a dura prova, con una nuova performance di ars “improvvisatoria” del sindaco Falcomatà. Dopo che l’Amministrazione Comunale è stata subissata di lamentele da parte dei reggini inferociti bloccati ore in auto sotto il sole cocente (congestionate, si precisa, anche le arterie secondarie di Catona e Gallico), Giuseppe Falcomatà, ergendosi a “super eroe” della situazione, decide di prendere iniziativa e inviare una missiva al Prefetto contenente la richiesta di una riunione urgente con i vertici Anas. Una lettera che non ha sortito gli effetti sperati tanto che, alla bacchettata dei cittadini, è seguita una replica secca di Anas Spa che ha fugato ogni dubbio sulle modalità operative applicate da questa amministrazione: improvvisazione, disorganizzazione, assenza di programmazione, soluzioni-tampone molto spesso poco studiate e che portano, come in questo caso, a fare autentiche figuracce. Pare infatti che Anas si sia già mossa presso la Prefettura di Reggio Calabria con apposite riunioni e proprio lo scorso venerdì, alla presenza del Comune di Reggio e della Città Metropolitana, tutti siano stati edotti sul cantiere in corso per ‘Piani di Gallico’ e sulla necessità dei lavori da effettuare, infatti viene rammentato dalla Società che “ha anche eseguito lavori per la messa in sicurezza della viabilità comunale, quale percorso alternativo all’A2 come concordato con l’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria”. Ciò significa che l’Amministrazione era già al corrente delle problematiche sulla viabilità e, a situazione ingestibile, prende fiato accusando Anas, in modo infondato, di “non rispettare i patti”. Anas si è resa ulteriormente disponibile all’incontro richiesto e ci auguriamo davvero che possano essere adottate soluzioni ad hoc per mitigare i disagi, a residenti e non che nel periodo estivo scelgono Gallico e Catona quali mete per godersi il mare. Continueremo a vigilare.