Al Boeing 737-400 di Electra Airways è esploso uno pneumatico del carrello sinistro
Allarme all’aeroporto israeliano Ben Gurion di Tel Aviv: a un Boeing 737-400 di Electra Airways, decollato dalla città tedesca di Colonia e diretto in Israele, è scoppiato uno degli pneumatici del carrello sinistro mentre correva sulla pista, quando era troppo tardi per fermare la procedura di decollo. Sono subito scattate le operazioni all’atterraggio a Tel Aviv. A bordo c’erano 152 persone, più 6 membri di equipaggio. Il personale di terra in Germania ha riferito che pezzi di pneumatici sono stati trovati sulla pista dopo il decollo. Mentre gli ispettori israeliani stanno svolgendo, in aeroporto, accertamenti sull’aereo per capire se la manutenzione delle gomme fosse stata svolta in modo corretto. Più di 100 mezzi di soccorso sono stati posizionati in attesa all’aeroporto, secondo il quotidiano Times of Israel. Il Jerusalem Post, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha riportato che l’aereo ha compiuto diversi passaggi a bassa quota sulla torre di controllo per consentire ai controllori di volo di valutare i danni prima di atterrare in modo che il danno potesse essere ispezionato da esperti prima dello sbarco previsto. I vigili del fuoco nel frattempo, chiusa la pista d’atterraggio, l’hanno cosparsa di liquido “ritardante” contro il pericolo di incendi. L’atterraggio è avvenuto un po’ traballante ma senza problemi per passeggeri ed equipaggio. Ora aperta un’inchiesta per disastro colposo.
CS Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”