Ha avuto luogo, in seconda convocazione, il Consiglio metropolitano previsto per giovedì 27 Giugno. Approvati i verbali relativi alle sedute d’Aula del 23 Maggio scorso, è stata ratificata la variazione al Bilancio di previsione 2019/2021 adottata in via d’urgenza con delibera sindacale n. 55 del 30 Maggio scorso. Confermata anche la deliberazione adottata dalla Conferenza metropolitana del 26 giugno in materia di rifiuti, in particolare quanto all’approvazione delle tariffe di conferimento della frazione organica e del verde e all’approvazione della firma dei contratti con Ecocal e Calabriamaceri per fronteggiare le criticità nell’immediato. Questi ultimi due provvedimenti sono stati approvati con 8 voti a favore e l’astensione del consigliere Luigi Dattola. Vagliata poi e approvata a voti unanimi la mozione – secondo l’impegno preso dall’Amministrazione in occasione del convegno “Le mille facce della violenza contro le donne – Viaggio tra le nascoste trame del ddl Pillon” promosso dalla Commissione Pari opportunità della Città Metropolitana e dal movimento “Non una di meno” – mirata al ritiro del controverso “ddl 735” (meglio noto come “ddl Pillon”) in tema d’affido condiviso e bigenitorialità. Il provvedimento sulla cosiddetta “bigenitorialità perfetta”, ha rilevato il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro, «era già stato contestato nel merito da Corte di Cassazione e Nazioni Unite in quanto in palese violazione della Convenzione di Istanbul». Il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà, dopo aver elogiato la maturità dell’intera assise, s’è impegnato a chiedere il tempestivo ritiro del disegno di legge, trasmettendo la relativa deliberazione al primo firmatario senatore Simone Pillon, ai presidenti di Camera e Senato e della Commissione Giustizia.