08.10 – Gli uomini della DIA di Bologna, coordinata dal procuratore Amato e dal sostituto Ronchi, hanno sequestrato un patrimonio tra beni mobili e immobili di oltre 2mln riconducibile ad alcuni affiliati alla cosca “Grande Aracri” di Cutro. Pare infatti che la ‘Ndrangheta in Emilia Romagna fosse riuscita a truffare il Ministero dell’Economia, quest’ultimo era stato indotto erroneamente a pagare 2mln a favore di una società legata ad affiliati in relazione ad una sentenza falsificata grazie all’aiuto di avvocato napoletano.
FMP