La data coincide con la salita al potere di Bashir dopo il golpe
(DIRE) 25 Giu. – “Convochiamo una manifestazione di massa per il prossimo 30 Giugno, per far si’ che la giunta militare ascolti la voce della popolazione”: cosi’ Ismail Al-Tag, portavoce dell’Associazione dei professionisti sudanesi (Spa) ha annunciato un nuovo appuntamento di piazza, volto a far si’ che i militari lascino il potere a un governo di transizione composto da civili. Scandito nuovamente lo slogan: “Liberta’, pace e giustizia. La rivoluzione e’ una scelta del popolo”, che ha accompagnato questi mesi di proteste e che ora si legge sulla locandina che, sul web, sta circolando da ieri sera per promuovere l’iniziativa di domenica.
Al-Tag ne ha dato notizia infatti ieri attraverso i social network, spiegando che la data scelta non e’ casuale, ha bensi’ un forte valore simbolico: il 30 giugno del 1989 il generale Omar Al-Bashir sali’ al potere tramite un colpo di stato, con cui rovescio’ il governo democraticamente eletto del presidente Sadiq al-Mahdi. L’Spa vuole protestare dunque in memoria di quell’evento ma anche contro la nuova giunta militare, definita “golpista e omicida”.
Il 3 giugno scorso, un violento intervento delle forze di sicurezza contro il presidio permanente dei manifestanti a Khartoum ha causato 128 morti. Le associazioni per i diritti umani puntano il dito contro le Unita’ di risposta rapida (Rsf), anche note come ‘janjaweed’, un corpo paramilitare accusato negli anni di numerosi eccidi e abusi contro la popolazione. Da allora il movimento di protesta ha interrotto ogni negoziato con la giunta militare per uscire dall’impasse politico, dopo che l’esercito ha deposto Al-Bashir il 23 aprile scorso.
Dal canto suo, la giunta militare ha respinto l’offerta di mediazione dell’Etiopia, che puntava a creare un governo di transizione composto in larga parte dai civili, cosi’ come il movimento popolare chiede da oltre due mesi.
(Alf/Dire) 11:09 25-06-19 N