Sul Boeing 777-300 della ALK Airlines passeggeri sbalzati dai sedili per lo ‘scossone’ con un’area perturbata a 30 minuti dall’atterraggio all’aeroporto di Basilea
Una violenta turbolenza aerea ha messo ieri in serie difficoltà un volo della ALK Airlines, una compagnia aerea charter bulgara con sede a Sofia, che da Pristina stava viaggiando verso Basilea. All’aeroporto svizzero le ambulanze richieste dai piloti hanno dovuto assistere 10 passeggeri feriti, con lesioni minori. Quando la turbolenza ha investito il volo LZ-MVK VBB-7205, molti passeggeri e l’equipaggio non avevano le cinture di sicurezza allacciate. Il pilota ha raccontato che la turbolenza ha colpito l’aereo mentre era in rotta a FL340 in Alto Adige circa 30 minuti prima dello sbarco a Basilea. I piloti hanno dichiarato immediatamente l’emergenza sul Boeing 777-300. I passeggeri hanno riferito che persino i sedili sono stati strappati dal loro ancoraggio. Molti dei passeggeri seduti senza cinture sono stati proiettati verso l’alto, hanno urtato violentemente con la testa contro i vani bagagli. L’Autorità aeroportuale di Basilea ha precisato che le operazioni dell’aeroporto non sono state interrotte e sono potute proseguire senza gravi rallentamenti: l’aereo è stato diretto sulla pista 15 in cui sono state fatte arrivare le ambulanze. La ALK Airlines, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, ha precisato che sull’aereo c’erano 121 passeggeri oltre i membri dell’equipaggio e si sta occupando di seguirli negli ospedali in cui sono stati accompagnati.
Comunicato Stampa Giovanni D’Agata – Sportelli dei Diritti