Entro il 26 giugno si potranno presentare le offerte alla Città Metropolitana di Reggio Calabria per la concessione del Demanio dove sorge il Centro Sportivo Sant’Agata.
Sull’argomento e sull’iter che ha portato al bando da parte dell’ente metropolitano ha argomentato sui media locali il Giudice Giuseppe Campagna, Presidente della sezione civile presso il Tribunale di Reggio Calabria.
“Esprimo particolare apprezzamento e ringrazio il Presidente Giuseppe Campagna.
Le sue dichiarazioni rilasciate a mezzo stampa, in qualità di Presidente del Tribunale Fallimentare sulla vicenda “Sant’Agata” mi rendono orgoglioso come amministratore e come primo cittadino – ha dichiarato il sindaco della Città Metropolitana Giuseppe Falcomatà.
L’iter è stato vissuto “spalla a spalla” con la giusta positività verso la risoluzione di una situazione tribolata e sono orgoglioso che il lavoro di tecnici metropolitani, dei nostri dirigenti ed ovviamente della politica non sia passato inosservato.
La volontà di cooperazione è un chiaro esempio di sinergia istituzionale e pone in essere una risultante vincente che ci proietta verso il 26 di giugno 2019, giorno importante per la concessione del bene attraverso il bando.
L’intenso e proficuo lavoro congiunto, dunque, è il miglior messaggio da trasmettere.
L’amore per Reggio e per le sue realtà positive, perseguito dai diversi punti di vista, è un obiettivo che dobbiamo e possiamo raggiungere tutti con grande senso di responsabilità.”.
“Il Centro Sportivo Sant’Agata è un centro nevralgico importantissimo per tutto il territorio metropolitano e sono orgoglioso, da amministratore, che il nostro operato sia stato elogiato e messo in luce pubblicamente dal Presidente del Tribunale Fallimentare Giuseppe Campagna – ha sottolineato il vicesindaco metropolitano Riccardo Mauro.
Ho ascoltato con interesse il suo intervento sui media. Le sue dichiarazioni sono state volitive, chiare e determinate ed ha argomentato punto per punto riguardo al complesso iter che ci ha portato all’atteso mese di giugno 2019.
Dice bene il Presidente, quando sottolinea che, da parte dell’ente metropolitano non c’è stato mai nessun tipo di ostacolo o tentennamento.
Le sue parole mi gratificano come amministratore.
L’avere avuto certificazione, da una persona di tale spessore, riguardo la volontà assoluta dell’amministrazione Falcomatà di cooperare in sinergia, e l’avere avuto testimonianza della bontà del lavoro dei nostri dirigenti e tecnici ci riempie d’orgoglio e ci aiuta fortemente a continuare il nostro percorso”.
Giova ricordare, infine, che la delibera dell’Ente metropolitano di Aprile 2019 ha ratificato un atto di indirizzo riguardante il vincolo che ha modificato l’estensione della durata della concessione per una durata di diciannove anni per permettere ai partecipanti di prevedere pianificazioni gestionali e programmatiche nel lungo periodo e per garantire la giusta sostenibilità dell’investimento economico sul bene.
L’Ente ha deliberato, inoltre, che il canone da porre a base d’asta per la concessione dell’area demaniale con annesso Centro Sportivo Sant’Agata a partire dal 1 gennaio 2021 sarà fissato in € 100.000,00, con una riduzione rispetto alla precedente asta andata deserta.
La valutazione dell’offerta tecnica è basata su criteri che tengano conto della valorizzazione del Centro Sportivo, delle ricadute sociali ed economiche, dell’utilizzo degli spazi, degli interventi di manutenzione sulla struttura e sugli impianti esistenti, delle eventuali migliorie proposte riferendosi concretamente ad un investimento che abbia un ampio raggio temporale.