Per le autorità, all’origine ci sono le tensioni con etnia fulani
(DIRE) 10 Giu. – Un attacco in un villaggio del Mali centrale ha causato circa cento morti: lo riferiscono fonti di tampa concordanti. L’attentato ha coinvolto Sobane-Kou, villaggio non lontano dalla citta’ di Sanga e abitato da persone di etnia dogon. All’origine dell’assalto ci sarebbe quindi l’antica rivalita’ che oppone i dogon alla comunita’ semi-nomade dei fulani. I primi, dediti alla caccia, si contendono le risorse con i secondi, che vivono di pastorizia. La strage, che secondo la polizia locale sarebbe iniziata nella notte, potrebbe essere un regolamento di conti: a marzo un villaggio fulani ha subito la stessa sorte, e i morti alla fine sono stati 130. In Mali gli attacchi armati contro i civili sono frequenti. Alle ostilita’ tra gruppi etnici, nel 2012 si e’ aggiunta l’attivita’ dei gruppi armati jihadisti, che combattono per rovesciare il governo di Bamako. Nel 2015 un movimento armato ha iniziato a reclutare in particolare i fulani, una situazione che ha alimentato le tensioni con i dogon e anche altre minoranze, come i bambara. Per questa ragione, in molti si sono organizzati formando delle milizie di auto-difesa. (Alf/ Dire) 15:39 10-06-19