Alle ore 16.00 circa di ieri, una volante della Questura si portava nei pressi dell’ingresso di una nota discoteca, aperta per l’occasione, poiché era stata segnalata una lite in atto tra due persone; appena giunti sul posto, però, l’attenzione degli agenti veniva attirata da un addetto alla sicurezza del locale che tentava di bloccare un giovane, che a sua volta cercava invece di fuggire. L’addetto alla sicurezza, raggiunto dai poliziotti, riferiva che il giovane da lui bloccato stava spacciando all’interno del locale. Nello specifico, spiegava che mentre stava svolgendo le sue mansioni notava un giovane che si aggirava tra le persone con fare sospetto; quindi, temendo che potesse spacciare della sostanza stupefacente, decideva di tenerlo d’occhio con attenzione. Senza mai perdere di vista il presunto spacciatore lo seguiva fino ai bagni del locale, ove ad aspettarlo vi era un gruppo di altre persone, vedendo chiaramente in tale frangente che lo spacciatore cedeva un involucro in plastica ad un ragazzo in cambio di una banconota. A questo punto l’addetto alla vigilanza interveniva per evitare che lo spaccio continuasse all’interno del locale ma il ragazzo, vistosi scoperto, tentava di fuggire dirigendosi verso l’uscita. Appurato l’accaduto, gli operatori prendevano in consegna il soggetto, un 22enne originario di Ferrara, sottoponendolo a perquisizione personale. La perquisizione permetteva di rinvenire addosso al giovane dodici pasticche di Ecstasy (per un totale di grammi 4.9), sei dosi di Ketamina (per un peso totale in grammi 5.7), Cocaina (per un peso lordo di grammi 1.2) e Hashish (per un peso di grammi 6.5), il tutto custodito nella tasca destra dei pantaloni, mentre in quella sinistra svariate banconote di piccolo e medio taglio, per un totale di euro 275.00. Sia la droga sia il denaro – ritenuto provento della pregressa attività di spaccio – venivano sottoposti a sequestro. Lo stesso, risultante avere precedenti di Polizia specifici e una messa in prova della durata di nove mesi inerente il reato di spaccio, veniva così dichiarato in stato di arresto per spaccio di sostanza stupefacente. L’A.G. competente, informata dell’operato degli agenti, ha disposto il trattenimento del giovane presso le celle di sicurezza della Questura, in attesa del processo per direttissima previsto nella mattinata odierna, al termine del quale il giudice, dopo avere convalidato l’arresto e disposto una ulteriore udienza, ha stabilito nei suoi confronti, fino a tale data, il divieto di dimora a Rimini, mentre la Divisione Anticrimine della Questura ha adottato nei suoi confronti il provvedimento di foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno, da Rimini e Riccione per la durata di tre anni.
fonte — http://questure.poliziadistato.it/Rimini/articolo/13105cf607124ff8b866532144