Protocollo tra Ufficio del Garante Metropolitano e Anpec contro il disagio scolastico e sociale per minori in difficoltà

Minori in difficoltà, famiglie ed operatori del settore scolastico socio-educativo sono i destinatari del protocollo d’intesa firmato a Palazzo Alvaro dall’Ufficio del Garante Metropolitano per l’Infanzia e l’Adolescenza e l’Associazione Nazionale Pedagogisti Clinici Calabria. A sottoscrivere l’accordo triennale, integrabile e rinnovabile e a costo zero per le casse pubbliche, sono stati il Garante Emanuele Mattia e il Direttore Regionale Anpec Francesca Cartellà. Tra gli obiettivi, ci sono contrasto e prevenzione del disagio scolastico e sociale; promozione del benessere psicofisico individuale e collettivo; sostegno al processo di integrazione della persona nel proprio ambiente; tutela dei diritti dell’adolescenza; dialogo e confronto tra agenzie educative; collaborazione interistituzionale; riduzione dei fattori di rischio che impediscono socializzazione, integrazione ed apprendimento; inclusione e socializzazione dei minori in difficoltà; inserimento, inclusione e partecipazione alla vita della scuola di alunni con bisogni educativi speciali. In particolare, nel rispetto dei rispettivi ambiti di competenza ed autonomia, l’Ufficio del Garante, che con questo accordo aggiunge un’ulteriore sinergia socio-istituzionali nel territorio metropolitano, e l’Anpec Calabria, che da oltre dieci anni è attiva anche nel Reggino contando operatori, formatori e sportelli, si impegnano a promuovere seminari di formazione e sensibilizzazione sui minori con bisogni educativi speciali per gli operatori scolastici e del settore socio-educativo; favorire la continuità educativa tra le agenzie educative territoriali e le istituzioni; prevenire situazioni di disagio scolastico possibile preludio di esclusione, marginalità e devianza; promuovere e sostenere crescita e sviluppo della personalità dei minori nell’ottica di una comunità educante aperta al territorio; mantenere un rapporto costante di confronto e collaborazione progettuale tra le varie agenzie territoriali al fine di concertare e condividere strategie educative e formative comuni, così come sostenere l’inclusione nei vari settori socio-educativi dei minori in situazione di disagio per concretizzare un diritto soggettivo e affermare un segno di civiltà per la comunità di appartenenza; promuovere nei vari ambiti che si rivolgono ai minori l’integrazione di nuove strategie e modalità operative che risultino adeguate alla individualità e specificità di ogni soggetto. «Questa firma è un momento prezioso per il territorio metropolitano perché si uniscono professionisti ed istituzioni per prevenire il disagio di minori e per dare benessere anche alle loro famiglie. Dunque, ringraziamo l’Ufficio del Garante» e «La prevenzione sui vari disagi e la  promozione del benessere psicofisico sono alla base dell’integrazione della persona, spero che piccole azioni come queste possano essere utili per il nostro territorio» sono stati i soddisfatti commenti rispettivamente del Direttore Cartellà e del Garante Mattia.

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