Dopo lo strepitoso successo dello scorso anno, ritorna finalmente a Reggio Calabria “Pint of Science”, l’evento di divulgazione scientifica più grande al mondo e presente, ormai, in ben ventuno nazioni nei cinque continenti che porta la scienza sotto casa e che ha in Reggio Calabria l’unica città calabrese ad ospitare tale evento.
«Caratteristica di Pint of Science è quella di portare, letteralmente, la scienza nel bar o nel pub sotto casa – spiega Alessia Tricomi, responsabile nazionale di Pint of Science Italia – Anche quest’anno, i numeri Pint of Science Italia sono incredibili: oltre 300 speaker ospitati nelle 26 città italiane aderenti».
Dalla chimica della birra ai paradossi dell’ingegneria aereospaziale, passando per i progressi raggiunti dall’internet of things e le nuove tecnologie del 5g, all’hackeraggio come innovazione delle città del futuro fino alla tutela del suolo e dell’ambiente. Tutto questo, e molto altro, è Pint of Science Reggio Calabria 2019: tre giorni e sei eventi di scienza alla portata di tutti nel cuore di Reggio Calabria, il 20, 21 e 22 maggio.
«Il format è il seguente: tre serate (20, 21 e 22 maggio) a tema in cui esperti relatori presentano per 40 minuti circa un tema di interesse scientifico in un locale della città sorseggiando una pinta di birra o una bibita analcolica. A questo, segue un dibattito».spiega Francesco Mauriello, ricercatore in chimica dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria e coordinatore locale di POS «Pint of Science risponde alla curiosità delle persone che vogliono conoscere le ultime frontiere della ricerca e dà modo ai ricercatori, che la scienza la fanno tutti i giorni, di raccontarla. Siamo sicuri che tutta la cittadinanza approfitterà del festival per riscoprire, dinnanzi ad un boccale di birra, la ricchezza della scienza e della ricerca che è presente nella nostra bellissima città di Reggio Calabria».
Il prof. Giuseppe Araniti ci parlerà della rivoluzione tecnologica dell’Internet of things e dalle potenzialità che il 5G promette di garantire nei prossimi anni;
il prof. Michele Buonsanti ci informerà sui progressi raggiunti nell’ambito dell’ingegneria aereospaziale e sui pericoli di una perdita del controllo e della supremazia dell’uomo sulla macchina;
il prof. Lucio Bonaccorsi ci accompagnerà in un viaggio nel quale, dalla chimica della birra alla fisica dello champagne, si discuterà dell’avvincente mondo delle energie delle superfici e di nuovi materiali;
il prof. Alberto De Capua ci farà riflettere sulla “sostenibilità” in architettura, dalla scelta dei materiali alle tecnologie utilizzate e di come il nostro stile di vita avrà una ricaduta drammatica sulle generazioni a venire;
la prof.ssa Consuelo Nava ci racconterà di come la città cibernetica del domani sarà sempre più pervasa da una componente digitale nelle quali i “beni comuni” e i “luoghi bianchi” possono essere riscritti/hakerati dai cittadini che ne mappano usi, figurazioni e strutture;
la prof.ssa Adele Muscolo ci accompagnerà in una appassionante immersione nel suolo terrestre aiutandoci a scoprirne le funzioni e i servizi eco-sistemici fondamentali per la vita e per il benessere dell’uomo.
Programma Pint of Science 2019 – Reggio Calabria
TECH ME HOW / MYAD1 – via Amerigo Vespucci, 14 (inizio ore 20:30)
Lunedì 20 maggio – Giuseppe Araniti (ricercatore UniRC) – Internet of Things e 5G: il futuro è nelle cose!
Martedì 21 maggio – Michele Buonsanti (ricercatore UniRC) – L’evoluzione tecnologia e l’involuzione umana: realtà e paradossi dell’ingegneria aereospaziale
Mercoledì 22 maggio – Lucio Bonaccorsi (ricercatore UniRC) – L’Ingegneria del tappo: dalla chimica della birra alla fisica dello champagne
PLANET EARTH / CIROMA – via Aschenez, 5 (inizio ore 20:30)
Lunedì 20 maggio – Alberto de Capua (professore associato UniRC) – Ci siamo mangiati l’ultimo pesce: un pianeta in riserva
Martedì 21 maggio – Consuelo Nava (ricercatrice UniRC) – Hackerare la città: la mappatura “in transition” degli spazi urbani
Mercoledì 22 maggio – Adele Muscolo (professoressa ordinaria UniRC) – L’incredibile mondo sotto i nostri piedi: racconti di vita dal sottosuolo
Ufficio stampa Università Mediterranea