Due mezzi della Società comunale Castore Srl del Comune di Reggio Calabria sono stati rubati questa notte dal deposito di Condera. Si tratta degli stessi due veicoli, un escavatore ed una pala meccanica che erano già stati sottratti lo scorso mese di gennaio e successivamente ritrovati a seguito dell’indagine delle forze dell’ordine. Qualche settimana fa lo stesso deposito di Castore aveva subito un’altra infrazione, un tentativo di furto, registrato dalle telecamere di sicurezza, che non era andato a buon fine e che aveva provocato il lieve danneggiamento di alcuni mezzi. Questa notte la nuova incursione. Ignoti si sono introdotti nella struttura, forzando il cancello d’ingresso, manomettendo il circuito di videosorveglianza e sottraendo i due mezzi. Da questa mattina sono in corso gli accertamenti da parte delle forze dell’ordine.
Indignazione per il vile gesto è stata espressa dal Sindaco Giuseppe Falcomatà che ha voluto sottolineare come “il furto dei due mezzi, gli stessi già rubati qualche mese fa, sia una sorta di sfida da parte di chi vuole male alla comunità reggina nei confronti di una società che da qualche mese, dopo anni di fermo dopo lo scioglimento della ex Multiservizi, ha cominciato a svolgere il suo fondamentale lavoro di gestione del circuito delle manutenzioni sul territorio comunale”. Dello stesso tono il commento dell’Amministratore Unico della Società Giuseppe Quattrone, che ha sottolineato “la recidiva del fatto”, mettendo in evidenza come “il furto dei due mezzi danneggia ancora una volta l’operatività di una società che svolge un lavoro importantissimo nel comprensorio comunale, per il ripristino del decoro urbano e per i servizi di manutenzione”. “Questo ennesimo furto – ha aggiunto il sindaco – è da intendere come un vero e proprio atto intimidatorio nei confronti della società. Non si spiegherebbero altrimenti tre raid notturni in pochi mesi. E’ evidente che l’avvio operativo di Castore abbia dato fastidio a qualcuno, ma chiaramente non arretreremo di un millimetro contro chi vorrebbe spingere nuovamente la città nel baratro dal quale l’abbiamo risollevata. Chi vuole distruggere non vincerà”. “Da parte nostra – ha concluso il primo Cittadino – rimettiamo la massima fiducia nel lavoro degli inquirenti, nella certezza che i responsabili di questo ennesimo vile gesto siano presto individuati ed assicurati alla giustizia”.