(DIRE) 7 Mag. – “Il Governo ha promosso l’adozione della legge ‘spazzacorrotti’ e le nuove norme si stanno rivelando ben piu’ efficaci rispetto alle norme precedenti, come anche attestano i piu’ recenti fatti della cronaca del malaffare. E siate sicuri: se fosse necessario renderemo queste norme ancora piu’ incisive”. Lo scrive su facebook il premier Giuseppe Conte. Sicuramente, aggiunge, “il rigore delle leggi, l’effettivita’ delle pene, tecniche investigative sempre piu’ sofisticate sono tutti importanti strumenti di contrasto alla corruzione. Ma e’ altrettanto importante promuovere e contribuire a diffondere una ‘cultura della legalita” per rompere la catena della corruzione e della collusione attraverso cui le nuove imprenditorialita’ mafiose si espandono”. “Le nuove mafie sempre piu’ raramente si affidano a minacce e a prevaricazioni- dice ancora Conte-, preferiscono affidarsi alla corruzione. Sostituiscono i soprusi e le intimidazioni con la piu’ suadente convenienza economica. Estendono la loro complicita’ a professionisti, commercianti e pubblici ufficiali. Espandono le loro attivita’ sempre piu’ volentieri al Nord e le diversificano: non piu’ solo narcotraffico, investimenti in ristoranti, immobili, ma anche fondi finanziari, partecipazioni societarie in imprese assicurative, in imprese che operano in campo energetico, nello smaltimento dei rifiuti, in ambito sanitario e sportivo”. “Le nuove mafie operano secondo logiche sempre piu’ sofisticate: penetrano nel tessuto produttivo e si mimetizzano nei settori finanziario, bancario, assicurativo. La sola Guardia di Finanza, nel 2018, ha chiesto il sequestro di beni per quasi 5 miliardi di euro. Le operazioni di contrasto richiedono strumenti investigativi sempre piu’ avanzati sul piano tecnologico e la necessita’ di incrociare le banche dati sempre piu’ rapidamente e integralmente. Richiedono anche una fortissima determinazione politica a combattere la corruzione”, conclude. (Vid/ Dire) 11:58 07-05-19