Un’aquila ha attaccato, in Austria, una bambina di circa 4 anni. Secondo quanto riporta il giornale on line OE24.AT, l’assalto è accaduto su un sentiero vicino al castello di Hohenwerfen a Werfen im Pongau. La bambina originaria di Strobl (Flachgau) era in compagnia della zia e dei genitori che hanno raccontato di avere visto l’aquila che si è diretta, senza esitazioni, sulla bimba, l’ha afferrata per la testa e ha tentato di portarla via. La bambina se l’è cavata con graffi sul cranio, ricuciti in anestesia generale e molta paura. La polizia di Hans Wolfgruber ha aperto un’inchiesta sull’accaduto. L’aquila protagonista dell’accaduto, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, è un’aquila dalla coda bianca: un grande uccello rapace della famiglia degli Accipitridi, diffuso in Europa settentrionale, in Europa orientale e in Asia. È soprannominata Re nella nebbia dai biologi grazie alle zone in cui preferisce nidificare come paludi, luoghi con precipitazioni e nelle rive del fiumi.
c.s. – Giovanni D’Agata