Abbiamo letto con stupore e amarezza la “sentenza” di condanna a morte affissa sui 32 alberi di via Florio. Si tratta di un bellissimo Platano, di un Ficus, di 14 esemplari giovani e 16 adulti di Melia Azedarach (albero dei rosari). Tutti insieme ai due lati della carreggiata costituiscono un’alberatura maestosa che ha accolto per decenni, con la sua ombra e le sue fioriture profumate, tutti coloro, reggini e non, che provenienti dalla Sicilia sono sbarcati nella nostra città. Nel percorre il viale abbiamo notato che qualche esemplare adulto di Melia presenta il tronco parzialmente cavo, ma non ci sono problemi di tipo fitosanitario su nessuno degli alberi. Quale sarebbe la colpa dei nostri alberi? A leggere la sentenza pronunciata ai sensi dell’art. 9 comma 3 e 4 del regolamento comunale sul verde pubblico si tratterebbe della necessità di migliorare la qualità del verde cittadino. Proposito condivisibile se non provocasse la scomparsa proprio uno dei pochi quanto storici viali alberati di Reggio! Ci chiediamo poi se per l’abbattimento, ai sensi dell’articolo 3 del regolamento, sia stato rilasciato il parere vincolante del Settore Politiche ambientali, e quale sia stata (se c’è stata) l’informazione alla cittadinanza di cui all’art. 9 comma 4 del regolamento in quanto l’abbattimento interessa più di 5 cinque alberi e che pertanto non è sufficiente renderlo noto con avviso sul tronco. A nostro parere, invece, è si deve lasciare in piedi la maggioranza degli alberi giovani e non, procedendo dove occorra a una potatura oculata nel periodo più adatto, adottando misure di recupero dei tronchi danneggiati, sostituendo, come in passato, le Melie cadute e/o abbattute, e soprattutto liberando urgentemente il colletto degli alberi dai nuovi marciapiedi che rischiano di danneggiarli irreversibilmente. Speriamo in un provvedimento di “clemenza” dell’amministrazione comunale volto al rispetto dell’integrità e dell’identità di un’alberatura a cui tutti i cittadini sono legati.
Dr Gerardo Pontecorvo Resp Politiche Ambientali Verdi Citta’ Metropolitana
Valeria Votano e Vincenzo Giordano Candidati EuropaVerde elezioni europee 2019