07.40 – Vincono i Socialisti dell’uscente Sanchez in una Spagna che da domani avrà un Parlamento però molto instabile, visti i risultati complessivi. Ed infatti stando ai dati: il Psoe è in testa con 123 seggi (28,7%), a seguire il Partito popolare al con 66 seggi mai così male (16,7%), Ciudadanos in aumento con 57 seggi (15,8%), delusione per Podemos con 42 solo seggi (14,3%) e infine l’estrema destra di Vox, che entra per la prima volta in Parlamento, con 24 seggi (10,3%), poi tutti i partiti più piccoli. A sentire gli esponenti del Centrodestra spagnolo la cocente sconfitta sarebbe dovuta alla attuale frammentazione dell’area. Entusiasta il leader dell’estrema destra Vox, Santiago Abascal, “possiamo dire a tutta la Spagna che Vox è qui per rimanerci, questo è solo l’inizio”. Il vincitore, Sanchez, invece ha twittato: “Ha vinto il futuro e ha perso il passato”, le prime parole del leader socialista dopo il risultato delle urne di queste elezioni anticipate da cui però appare chiaro che anche in Spagna tramonta l’idea del bipolarismo perfetto.
Fabrizio Pace