(DIRE) Roma, 13 Apr. – “Era in Italia grazie a un permesso per protezione sussidiaria il 39enne cittadino kosovaro, residente a Cremona ed espulso oggi per motivi di sicurezza dello Stato. Esponente di spicco delle comunità islamiche kosovare di Mantova e Cremona, è finito nel mirino degli inquirenti per aver esternato idee radicali durante le lezioni coraniche impartite a giovani musulmani”. Lo comunica il Viminale. “Gli approfondimenti svolti hanno fatto emergere la sua vicinanza ideologica con noti predicatori di origine balcanica di orientamento filo-jihadista. La presenza nel suo circuito relazionale di soggetti contigui all’estremismo islamico, nonchè il suo attivismo on-line nel diffondere contenuti radicali sono stati, tra l’altro, gli indici di pericolosità che hanno condotto all’allontanamento dal territorio nazionale. Lo straniero, al quale è stato revocato lo status di protezione, è stato rimpatriato dalla frontiera aerea di Roma-Fiumicino. È il 24esimo espulso dall’inizio dell’anno. In totale sono 387 le espulsioni eseguite dal 2015 ad oggi. Nel 2018 sono stati eseguiti 126 allontanamenti, mentre erano stati 105 nel 2017, 66 nel 2016”, conclude la nota. (Com/Tar/ Dire) 15:48 13-04-19
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