Continua incessante negli ultimi giorni la polemica sul possibile dissesto del Comune di Reggio Calabria e a chi la si debba imputare. Essendoci tenuti alla larga da in questi giorni da una vicenda che personalmente riteniamo improduttiva per il bene della città occorrerebbe esclusivamente guardare avanti, riteniamo comunque di dover riportare un post tratto da profilo personale del prof Giuseppe Bombino, ex Presidente del Parco Nazionale d’Aspromonte, che riteniamo equilibrato e supportato da dati inconfutabili oltre che rispettoso ed educato nell’esposizione dei fatti.
“Operazione Verità” … E visto che continuano anche le menzogne, ecco la prova! Si trova a pagina 8 della Relazione sulla Gestione 2017 del Comune di Reggio Calabria (approvata con deliberazione della Giunta n. 95 del 30.04.2018). Circa 300 milioni di Crediti di Dubbia Esigibilità. Sapete cosa significa? Mancate entrate. Questo, allora, spiega tutto! Il disavanzo, quindi, è strutturale, come vado dicendo da tempo, ed è generato dalle entrate di dubbia o difficile (se non impossibile) esazione. Insistere nel dire che il “debito l’hanno creato le precedenti Amministrazioni” è intellettualmente disonesto. Occorre, invece, attuare una politica di sistema ad “assetto variabile”: agire, cioè, sia localmente (lotta all’evasione tributaria, incremento dell’efficienza della riscossione da parte degli uffici comunali, riduzione delle aliquote, ecc.), sia a livello governativo (con misure volte a ridurre la disoccupazione e a rilanciare l’economia). Riassumendo, continua Bombino, il disavanzo strutturale del Comune di Reggio, in gran parte, dipende:
1. dalle mancate entrate (anche a causa dal grado di povertà e dal tasso di disoccupazione che affliggono una larga fascia di popolazione);
2. dall’esorbitante costo dei servizi (dovuto all’estensione e alla complessa morfologia del comprensorio comunale; a questo proposito sarebbe opportuno non “vincolare” più il bilancio alla cosiddetta spesa storica, ma “attualizzarlo” con un coefficiente di correzione che tenga conto della specificità territoriale).
Riportiamo l’opinione del prof Bombino, non solo come profondo conoscitore del territorio reggino e dell’intera area metropolitana ed aspromontana ma anche in quanto il suo nome è uno di quelli che aleggiano come papabili per la tornata amministrativa nella coalizione di Centrodestra.
FMP