Giuseppe Tuccio è deceduto, per complicazioni polmonari, al Policlinico “Madonna della Consolazione” di Reggio Calabria. L’alto magistrato reggino era da qualche tempo in precarie condizioni di salute, aveva 85 anni molti dei quali spesi per la sua terra: nella giustizia, nello sport e nel sociale. E’ stato presidente di Sezione presso la Suprema Corte di Cassazione, prima ancora procuratore della Repubblica a Palmi ma la sua carriera tra le toghe è iniziata molto tempo prima occupandosi di questioni di interesse pubblico molto rilevanti. Della sua carriera giuridica parlano già tutti i giornali ed anche la nostra intervista video, che ci ha rilasciato qualche anno fa, prima dell’uscita del suo ultimo libro sull’Antimafia. Ma il giudice Tuccio era anche tanto altro: un ‘Uomo, per chi ha avuto il piacere di conoscerlo come il sottoscritto, di una correttezza unica e di una perspicacia invidiabile. La sua grande passione per il basket ha portato via dalla strada molti giovani, negli anni “pesanti” della città di Reggio Calabria, culminata nella creazione, insieme ad altri amici fraterni, del CAP Reggio Calabria. Società sportiva che si divideva il panorama cestistico con la più rinomata Viola di cui, il giudice, aveva già fatto parte. Insegnamenti di vita e di comportamenti trasmessi a generazioni di giovani per nulla intaccati dalle ultime vicende giudiziarie dove era apparso il suo nome. Vicende che hanno peggiorato il già precario quadro clinico ripercuotendosi negativamente sulle sue condizioni di salute. I funerali del Giudice Giuseppe Tuccio si terranno Lunedì 8 Aprile presso il Santuario di Sant’Antonio.
Fabrizio Pace
