Dal prossimo 3 Aprile, omosessuali e adulteri rischiano la lapidazione, è quanto sancisce una nuova legge nel piccolo Stato asiatico di religione islamica del Brunei. E’ stata introdotta la pena anche su questo genere di reati come prevede la sharia. I cittadini saranno soggetti a una serie di leggi molto severe che includono anche l’amputazione di una mano e di un piede in caso di furto. Pare, in base alle fonti del Gardian, sia stato il sultano del Brunei seduto sul trono dal 1967, a volere questi “accorgimento” giurisdizionali. L’uomo uno dei leader più ricchi del Pianeta con un patrimonio di circa 20 miliardi di dollari.
HTTH