Un Boeing 787-900 della United Airlines ha effettuato un atterraggio in emergenza nella Nuova Caledonia, arcipelago sotto controllo francese che si trova a circa 2.700 chilometri a nord-est di Melbourne nell’Oceano Pacifico, a causa di fumo nella cabina di pilotaggio. L’aereo, che stava volando da Melbourne a Los Angeles, è arrivato senza problemi all’aeroporto di Noumea. A bordo viaggiavano 256 passeggeri e all’improvviso sono calate le maschere dell’ossigeno. Nessun ferito tra i passeggeri, solo un grosso spavento e un sospiro di sollievo per essere tornati a terra sani e salvi. Sono intervenuti i vigili del fuoco e il velivolo è poi stato trainato fuori dalla pista, che è rimasta chiusa. L’incidente ha provocato ritardi nel traffico aereo. L’incidente, evidenzia Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” ha riportato alla memoria quello del volo dell’Ethiopian Airlines che all’inizio di marzo ha ucciso 157 persone a bordo dopo essersi schiantato al suolo in Etiopia.
c.s. – Giovanni D’Agata