(DIRE) 18 Mar. – “Questa settimana il Presidente del Consiglio e Di Maio firmeranno un memorandum, un protocollo di intenti, che e’ la cornice, come in un quadro, ma la differenza e’ poi cosa dipingi nel quadro. Questo come Lega stiamo valutando riga per riga, perche’ se ci sono investimenti utili alla nostra economia, se si aprono le porte del mercato cinese alle imprese italiane, all’export, al mobile, al tessile, al vino, all’agroalimentare, tutto quello che aiuta i nostri imprenditori va bene. L’unico vincolo che mettiamo riguarda la sicurezza nazionale, il controllo dei dati, dei telefoni, dei dati sanitari, dell’energia, non vorrei che domani qualcuno saltasse dall’altra parte del mondo e spegnesse l’interruttore per motivi di concorrenza o convenienza e non voglio che gli italiani dipendano da altri”. Cosi’ il ministro degli Interni e Vicepremier Matteo Salvini a RTL 102.5 durante “Non Stop News”. “Se poi i cinesi- aggiunge- vogliono investire in una parte di ferrovie o in un sistema di porti, per carita’ di Dio, l’importante e’ che il controllo rimanga saldamente in mani italiani. Pero’ quando ci sono di mezzi i dati, la vita privata degli italiani e l’energia che ci permette di lavorare, su quello non daremo nessun via libera a occhi chiusi. Chiaro che sui telefonini passa tutto, le fatture, la spesa, il medico, l’avvocato, le discussioni familiari e di lavoro, quindi -a certi livelli – di sicurezza nazionale, il controllo di quelle reti voglio averle vicino casa”. (Vid/ Dire) 10:42 18-03-19