Salvini a Potenza per protocollo contro estorsione e usura
(DIRE) 16 Mar. – In veste di ministro dell’Interno, Matteo Salvini nella prefettura di Potenza, mentre a un centinaio di metri in piazza lo aspettano per il comizio elettorale della Lega, ha firmato un protocollo per potenziare la lotta all’estorsione e all’usura. Il vicepremier ha esordito cosi’: “E’ l’inizio, in bocca al lupo”, le sue prime parole dopo la firma del documento. Ai giornalisti che chiedevano dettagli sullo sforzo contro il racket delle estorsioni, Salvini ha spiegato: “Ritengo sia doveroso dare un seguito ad alcuni impegni che avevamo preso. Il tema dell’antiracket, magari poco mediatico ma molto reale in una fase di crisi economica”. E ancora: “Ci vogliono tempi rapidi di risposta alle denunce e velocita’ nel rispondere con i rimborsi ai danneggiati”. Ai giornalisti che chiedevano dettagli sulla strage in nuova Zelanda dopo le pomemiche di ieri, Salvini ha chiarito: “Da ministro dell’Interno gli elementi che abbiamo sulla pericolosita’ di estremisti di destra e di sinistra posso dire che sono fenomeni controllati, residuali e marginali. Il fenomeno piu’ attenzionato, senza voler fare allarmismo, e’ quello islamico”. Per finire sulla vicenda della Diaz, Salvini, spiegando che prima di leggere le carte non puo’ esprimere giudizi, ha aggiunto: “Se un uomo in divisa sbaglia, paga come tutti gli altri”.
(Sas/ Dire) 19:36 16-03-19