Milano. Consegnato il Premio Socrate, riconoscimento che premia il merito

Cultura e merito questi i temi della terza edizione del premio Socrate, i cui riconoscimenti sono stati consegnati ieri in una cerimonia allo Star Hotel Rosa di Milano.

Il premio ideato e condotto da Cesare Lanza che ha scelto il filosofo Socrate proprio in quanto si erge a simbolo della fiducia nel merito, assume ad ogni edizione una importanza ed una valenza maggiore.

 Il Premio Socrate, dietro cui c’è un movimento culturale che, come ha sempre spiegato Cesare Lanza, è senza fini di lucro, senza tessere di iscrizione, aperto indistintamente a tutte le persone senza barriere di politica, cultura e religioni.

I premiati di questa edizione sono stati: per il gruppo editoriali Gedi Laura Cioli, il Presidente della RAI Marcello Foa, il Presidente della Lega Calcio Gaetano Miccichè e l’ex Direttore  della Banca d’Italia Salvatore Rossi e Presidente IVASS, l’attrice Sandra Milo e il chirurgo Franco Romeo, l’attore Lino Banfi,  la showgirl Wanda Nara ed infine un premio speciale alla memoria per Alda Merini, a cui lo stesso Lanza si dice intellettualmente molto legato.

Illustri nomi di chi si è fatto notare nella sua carriera per meriti in campi specifici come l’economia e la medicina o anche solo a chi ha sempre manifestato  libertà di opinione e di parola.

Tra i premiati importante il discorso di Marcello Foa il quale ha auspicato, in un momento di “confusione” mediatica, un ritorno ai valori fondanti della professione giornalistica, prima fra tutti l’onestà intellettuale. Sandra Milo, che ha incentrato il suo intervento sul valore un po’ sopito dell’umanità che giova ai rapporti interpersonali.

 “Colorito” invece il ringraziamento del mitico Lino Banfi, che ha rallegrato con qualche aneddoto riguardante la sua mission all’Africa e l’importanza di comunicare non solo con le parole ma con i fatti.

Interessante la spiegazione, per quello che è stato possibile dati i tempio, del professor Franco Romeo, cardiochirurgo ed orgoglio calabrese ormai da molti anni nella Capitale, autore di un intervento al cuore senza precedenti, in prima mondiale, al Policlinico di Roma Tor Vergata. Un’operazione per la sostituzione della valvola mitralica, nello specifico una valvola biologica inserita nel corpo di un paziente ad altissimo rischio  con un intervento non invasivo.

Wanda Nara, moglie del calciatore Icardi centroavanti dell’Iter, è l’esempio di chi dice sempre quello che pensa sono ben conosciuti quanto schietti, i suoi interventi in materia calcistica, una zona solitamente off-limit per una donna. Un’altra serata da incorniciare ed un grazie a Cesare Lanza squisito padrone di casa che ha dato appuntamento per l’anno prossimo, con il Premio Socrate, a Roma.

foto di GNS

Annalisa Brivio

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