Grandissima partecipazione per un momento davvero unico Biesse entra all’interno del San Camillo Onlus che ospita il Centro Antiviolenza Margherita. Un momento di vicinanza alla donne vittime di violenza che sono state omaggiate per il coraggio di denunciare ed oggi finalmente donne libere. Favour Ikilo, Teresa Leonardi, Tiziana Trolongo. Ad essere omaggiate anche alcune professioniste reggine Dalla Dott. Ssa Pinella Casciola nota Cardiologa dell’ospedale da sempre impegnata anche nel sociale, la Dott ssa Giovanna Zema Farmacista prima donna Presidente di Federfarma, l’Architetto Giuliana Carmagnola per il grande impegno profuso in ambito di Protezione Civile da sempre impegnata anche nel mondo del volontariato e Antonella Macheda da sempre impegnata nella lotta contro la violenza sulle donne. Per la prima volta un associazione entra in centro antiviolenza per una manifestazione pubblica grazie al San Camillo Onlus diretto da Tiziana Ilaria e al Centro Antiviolenza Margherita diretto da Rita Brat che tanti fanno per aiutare e sostenere le donne che arrivano nel loro centro. Un momento di grande vicinanza alle donne che hanno subito violenza ed oggi finalmente dopo un lungo percorso persone nuove, libere di ricominciare. L’iniziativa ha avuto il patrocinio morale della Presidenza del Consiglio Regionale della Calabria rappresentato dal Presidente della Commissione Antidrangheta Arturo Bova che ha portato il saluto del Presidente Nicola Irto. Un momento di riflessione anche dell’attuale situazione sul fenomeno della violenza che non arretra ma anzi è sempre più preponderante. La sfida è culturale ed educativa sostiene La Presidente Biesse Bruna Siviglia servono nuovi strumenti anche il linguaggio è importante , basta col genere la donna è una persona , istituiamo Commissioni per le politiche delle persone che tutelino i diritti di tutti indistintamente uomini e donne. In merito alla proposta di legge sulla doppia preferenza di genere continua Siviglia non è questa la battaglia di civiltà, le donne capaci e meritevoli non hanno bisogno di questo genere di aiuto, sminuisce la donna, la mortifica, le battaglie di civiltà sono altre il lavoro, l’occupazione , educazione sentimentale per arginare i fenomeni di violenza, la questione salariale . Le donne custodiscono il mondo devono imparare ad amarsi di più è soprattutto non escludere gli uomini da questo percorso , sono anche gli uomini che devono farsi promotori delle istanze femminili altrimenti non cambierà mai nulla.
La presidente Biesse
Bruna Siviglia.