I due, alla vista della pattuglia dell’Arma, hanno tentato di disfarsi della droga gettandola a terra, ma il panetto è stato recuperato e i due “soci in affari” sono stati immediatamente ammanettati. Nel corso delle perquisizioni scattate nelle rispettive abitazioni non è stata trovata altra droga ma in casa dello spacciatore minorenne – che conviveva con la mamma e lo zio – i Carabinieri hanno scoperto un allaccio abusivo alla cabina elettrica pubblica con cui veniva alimentato l’appartamento.
Per questo motivo anche i familiari del pusher sono finiti in manette con l’accusa di furto aggravato di energia elettrica. Tutti i protagonisti sono stati posti agli arresti domiciliari, tranne il minorenne che è stato accompagnato nell’Istituto Penale Minorile di Casal del Marmo.