“Deve essere fatta piena luce su quanto avvenuto agli alberi di Leccio ubicati in Piazza Chiesa San Giorgio al Corso, area peraltro sottoposta ad alcuni vincoli previsti dal Codice dei beni culturali e del paesaggio. Il taglio indiscriminato del fusto, delle chiome, delle branche primarie e dei grossi rami rappresenta anche una grave violazione delle norme sulla tutela del verde pubblico cittadino previste dal Regolamento comunale relativo al verde pubblico e privato”.
È quanto afferma in una nota il consigliere comunale Antonio Pizzimenti (FdI).
“Se è vero che gli alberi troppo alti possono costituire un pericolo per l’incolumità pubblica, eseguire una capitozzatura, tuttavia, non è un metodo adeguato di riduzione dell’altezza ed in generale delle dimensioni della chioma e non riduce il pericolo né di ribaltamento né di cedimenti. In realtà, la capitozzatura renderà l’albero più pericoloso nel lungo termine. Capitozzare un albero significa, dunque, sottoporlo ad una inutile violenza. E nel caso degli alberi ubicati nella piazza in oggetto, il lavoro è stato svolto anche in modo a dir poco approssimativo. Per non avere problemi di rami pericolanti sarebbe bastata una corretta potatura, che evita l’ampliarsi eccessivo della chioma, esalta la salute dell’albero e, soprattutto, tutela l’incolumità dei cittadini e la salute dell’albero”.
“Per queste ragioni, in qualità di Presidente della Commissione “Controllo e Garanzia” al Comune di Reggio Calabria, ho ritenuto di convocare una riunione con l’assessore competente e con il dirigente del settore “Ambiente” al fine di comprendere i motivi che hanno determinato l’esecuzione di un inutile quanto grave intervento lesivo del patrimonio arboreo della città”. Nelle more, mi è stata fornita documentazione dalla quale si evince l’estraneità dell’amministrazione comunale poiché il settore competente – si legge nella pervenuta nota – non ha effettuato né tanto meno autorizzato soggetti terzi all’esecuzione degli interventi in oggetto. Il medesimo settore ha ritenuto quindi di inviare una richiesta di intervento urgente, incaricando la polizia municipale di intervenire tempestivamente al fine di identificare i soggetti che hanno disposto il taglio e gli esecutori materiali dell’intervento. Tuttavia, sarebbe auspicabile sporgere anche una denuncia all’autorità competente al fine di avviare delle indagini sul grave intervento posto in essere”.
“Accertato, dunque, che tali interventi sono stati eseguiti da ignoti senza alcuna precauzione nei confronti del patrimonio botanico di pregio del Comune di Reggio Calabria, sorge spontanea una domanda: Come è stato possibile eseguire un intervento del genere senza attirare l’attenzione di chi avrebbe dovuto vigilare sulla tutela e salvaguardia del verde pubblico cittadino? Chiunque può, dunque, effettuare interventi che possono interessare direttamente il verde pubblico comunale senza osservare le disposizioni previste dal relativo Regolamento?”
“Occorre fornire delle risposte ai nostri cittadini – conclude Pizzimenti – ed affrontare immediatamente le problematiche attinenti le risorse arboree presenti sul territorio cittadino e provvedere al più presto ad una seria programmazione della loro tutela e della concreta valorizzazione di questo patrimonio”.
“Prevenzione, costante monitoraggio dello stato di salute degli alberi e, qualora ci siano situazioni di grave pericolo per i passanti, l’intervento tempestivo con potature di messa in sicurezza: sono questi gli interventi per tutelare al meglio i cittadini ed il nostro inestimabile patrimonio arboreo.”