All’interno dell’involucro marchiato “Louis Vuitton”, a contraddistinguere il fornitore dello stupefacente, i militari rinvenivano Kg1,1 di cocaina purissima: un ingentissimo quantitativo che alla vendita al dettaglio, una volta tagliato, avrebbe fruttato oltre 250 mila euro. Il giovane corriere palermitano veniva tratto in arresto e su disposizione dell’A.G. veniva tradotto presso il Carcere “Pietro Cerulli “ di Trapani. L’importante arresto eseguito dalla Sezione Radiomobile di Trapani, quotidianamente impegnata nella repressione di reati in genere ed in materia di sostanze stupefacenti, mette in evidenza, ancora una volta, come sempre maggiore sia il consumo di cocaina anche nella nostra città, tra i giovanissimi, ma anche tra tanti insospettabili.
Trapani. Operazione antidroga, arrestato corriere della droga con oltre 1 kg di cocaina
Comando Provinciale di Trapani – Trapani, 20/02/2019 11:23
Nella giornata di lunedì 18 Febbraio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Trapani, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 26enne palermitano responsabile del reato di detenzione e trasporto di sostanza stupefacente.
L’operazione è scattata durante una serie di posti di controllo, effettuati dai Carabinieri per presidiare i quartieri popolari di Fontanelle Sud e Milo dove sempre maggiormente è stata comprovato lo spaccio di sostanze stupefacenti. Infatti, uno degli equipaggi dell’Arma impiegato in questo servizio, dislocato allo svincolo autostradale A/29, notava provenire a fortissima velocità un’ autovettura VW Golf di colore scuro, il cui conducente, alla vista dell’autovettura di servizio, anziché rallentare, accelerava tentando di sfuggire al controllo. La prontezza dei militari, che riuscivano a bloccare lo svincolo autostradale sbarrando la via di fuga alla VW Golf, costringeva il conducente ad arrestare bruscamente la marcia.
Nel frattempo, sopraggiungevano sul posto le altre Gazzelle dell’Arma e anche un’autovettura “civetta” impegnata nelle vicinanze in un servizio antirapina. Il giovane conducente e la sua autovettura venivano passati a setaccio. Il “fiuto” dei militari permetteva di rinvenire, abilmente nascosta sotto l’imbottitura del sedile posteriore coperto anche dal seggiolino di sicurezza per bambini, un involucro simile ad un mattone avvolto in cellophane e nastro da imballaggio: il tutto era stato accuratamente spalmato di crema balsamica al mentolo, chiaro stratagemma per eludere eventuali controlli con cani antidroga.