(DIRE) 18 Feb. – Il 2018 e’ stato il secondo miglior anno di sempre in Italia per la donazione e il trapianto di organi: 1.680 donatori e 3.718 trapianti. Il dato conferma la crescita degli ultimi anni e fa registrare un calo delle liste d’attesa per avere un rene o un cuore. E’ quanto emerge dati dati dell’attivita’ del 2018 presentati oggi dal Centro Nazionale Trapianti (CNT) e dal Ministero della Salute. A vent’anni dalla nascita della Rete Nazionale Trapianti, il 2018 ha visto il numero di donazioni in lieve calo rispetto ai numeri record del 2017. Ci sono stati 1.680 donatori, 80 in meno rispetto all’anno prima, ma il trend 2014-2018 vede una crescita delle donazioni pari al 24,4%. I trapianti effettuati nel 2018 sono stati 3.718, anche in questo caso si tratta del secondo miglior risultato mai registrato e consolida il trend di crescita degli ultimi cinque anni (+20,4%): in particolare sono stati effettuati 2.117 trapianti di rene, 1.245 di fegato, 233 di cuore, 143 di polmone e 41 di pancreas. Tra le regioni, la Toscana si conferma quella con il maggior numero di donatori utilizzati per milione di abitanti (46,8), uno dei dati migliori tra tutte le regioni Ue. L’ospedale Molinette di Torino e’ la struttura dove si svolgono piu’ trapianti in Italia. Segue Padova, Pisa e Bologna. In coda Cosenza, Napoli-Monaldi e Catania. Secondo il direttore del Centro nazionale trapianti, Alessandro Nanni Costa, ” le criticita’ del Ssn si ripercuotono sull’attivita’ di trapianti. Ci sono ancora differenze tra i volumi di attivita’ nelle regioni centro-settentrionali e quelli del Sud”. (Sor/ Dire) 11:57 18-02-19
