Primo incontro tra il Generale di Divisione Stefano Del Col e il nuovo Ministro della Difesa Libanese, Elias Bou Saab nel quadro della missione in Libano Unifil
Il Generale di Divisione Stefano Del Col, Head of Mission e Force Commander di UNIFIL ha incontrato questa mattina a Beirut il neo Ministro della Difesa libanese Elias Bou Saab.
Il dialogo è stato improntato alla massima cordialità e concretezza. Il Generale Del Col ha confermato al Ministro l’impegno di UNIFIL per il consolidamento del processo di stabilizzazione del Libano del Sud, nel pieno rispetto della risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite1701 e associate (2373/2017 e 2433/2018). Dopo essersi congratulato con il Ministro Saab per la recentissima nomina ed avere espresso soddisfazione per la formazione del nuovo governo, il Generale Del Col ha voluto ribadire come le Lebanese Armed Forces rappresentino per UNIFIL il partner strategico: molte delle attività operative svolte dai Caschi Blu infatti, sono condotte in stretta collaborazione con le LAF.
Risulta essenziale, in questo contesto, la prosecuzione dell’impegno per la costituzione del “Model Regiment”, così come auspicato dalla risoluzione delle Nazione Unite 2433, al fine di consentire un effettivo ed efficace controllo del territorio nel Sud del Paese da parte delle autorità libanesi e mostrare alla comunità internazionale l’impegno del Libano nel volere assumere un concreto ed effettivo controllo del territorio a Sud del Litani.
Parimenti, il rafforzamento delle capacità esprimibili dalla LAF Navy, è altrettanto importante per sostenere il passaggio delle responsabilità tra la Maritime Task Force di UNIFIL e le autorità libanesi.
Il Ministro Saab, concordando sull’importanza del consolidamento del processo di stabilizzazione del Sud, ha rinnovato l’impegno del nuovo esecutivo a continuare a lavorare lungo il camino tracciato dalle Nazioni Unite. Egli ha avuto parole di vivo apprezzamento per il lavoro svolto dagli oltre 11000 posti sotto comando del Generale Del Col, la cui presenza testimonia l’impegno della Comunità Internazionale nel promuovere il dialogo pacifico di tutti i principali attori in questa delicata area geografica.