In un gremito teatro “Francesco Cilea”, il festival “Facce da Bronzi” ieri sera, chiude un’altra travolgente avventura artistica eleggendo il vincitore della sesta edizione. Il prestigioso premio della kermesse nazionale del cabaret, ideata e prodotta dall’associazione culturale arte e spettacolo “Calabria dietro le quinte” con la direzione artistica dell’autore di Zelig Alessio Tagliento, quest’anno è stato assegnato al comico Matteo Cesca al quale è andato anche quello come miglior testo e della critica Radio Touring 104, seguito sul podio al secondo posto da Marco Bassi e al terzo da Massimiliano Angiomi. Bravissimi tutti i concorrenti giudicati da una giuria tecnica e da una composta da bambini che hanno scelto per il premio “Un sorriso per l’Unicef” il comico Massimiliano Angiomi. Il premio del pubblico invece, è stato assegnato ai Falsi d’autori mentre il premio originalità Vacatiandu al trio “I poi ve lo dico”.
Il Festival, inserito negli eventi dell’Anno Europeo del patrimonio culturale 2018 – MIBAC, è realizzato in partenariato con il Comune di Reggio Calabria, con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria e con il sostegno della Regione Calabria – PAC 2014/2020 – azione 1 “Eventi di rilievo regionale e nazionale” e da “Funder 35 – l’impresa culturale che cresce” nell’ambito del progetto “New Theatre Training”.
La rinomata kermesse quest’anno è stata dedicata all’attore Renzo Montagnani, a vent’anni dalla sua scomparsa, ricordato nel finale con un lungo e caloroso applauso. La serata condotta brillantemente dall’attore comico Gennaro Calabrese, voce dei “Mattinieri” di Radio Kiss Kiss e dal 18 febbraio in onda su “Alice tv”, che non si è risparmiato tirando fuori la sua verve comica e audace, ha visto anche la partecipazione di due grandi big della trasmissione “Zelig”: l’attore Rocco Barbaro e il comico Giancarlo Kalabrugovic alias il filosofo metropolitano “Pino dei Palazzi” che hanno strappato al pubblico tantissime risate.
“Facce da Bronzi” non è solo comicità e spettacolo ma anche solidarietà: per l’occasione il festival patrocinato da Unicef Italia, ha sostenuto la campagna di raccolta fondi “Bambini Invisibili” perché “spesso tendiamo ad essere egoisti verso gli altri pretendendo sempre qualcosa in cambio. In realtà – afferma l’organizzatore Peppe Mazzacuva de “I non ti regoli” protagonisti anche loro di un esilarante sketch – ciò che abbiamo fatto solo per noi stessi muore con noi. Ciò che abbiamo fatto per gli altri e per il mondo resta ed è immortale”.
“Il festival Facce da Bronzi sta prendendo sempre più importanza nel panorama della comicità italiana – afferma il direttore artistico Tagliento – In un clima di disfacimento comico, “Facce da bronzi” è un posto di aggregazione, un luogo dove ci si vuole bene, si vuole bene alla comicità e lo stiamo dimostrando volta per volta. Sono convinto che la Regione Calabria abbia tutta la potenza per promuovere iniziative come questa perché la comicità è il modo più veloce di comunicare quali sono i problemi di un tessuto sociale e quali potrebbero essere le possibili soluzioni”.