(DIRE) 12 Feb. – L’Assemblea capitolina ha approvato all’unanimita’ una mozione a prima firma del capogruppo di Sinistra per Roma, Stefano Fassina, per dire ‘no’ alla vendita di armi ai Paesi coinvolti nella guerra in Yemen. Il documento impegna la sindaca di Roma, Virginia Raggi e la Giunta a ‘dichiarare l’assoluta contrarieta’ alla fabbricazione nel territorio italiano, di armi e materiale bellico destinato ai Paesi in conflitto’, a porre ‘la citta’ di Roma come luogo di costruzione di rapporti internazionali di pace e solidarieta’ e a promuovere insieme agli altri Comuni convergenti su questi intenti, le associazioni e comitati di cittadini interessati, ogni azione perche’ il Governo e il Parlamento italiano diano attuazione ai principi costituzionali alle risoluzioni del parlamento europeo, bloccando le esportazioni di armi e articoli correlati, prodotti in Italia destinati all’Arabia Saudita e tutti i Paesi coinvolti nel conflitto armato in Yemen’. La mozione chiede inoltre all’amministrazione di ‘sollecitare l’attuazione della legge 185/90 con riferimento anche alle specifiche disposizioni obblighi in materia di riconversione delle fabbriche di armi e del trattato internazionale sul commercio di armamenti’ e di ‘richiedere al Governo nazionale e regionale l’adozione, con lo stanziamento di effettive risorse, di misure efficaci di politica economica industriale per liberare il nostro Paese da ogni ragionevole conflitto tra dignita’ del lavoro il diritto alla vita per tutte e tutti’. (Mgn/ Dire) 17:29 12-02-19