Riduzione da 945 a 600 tra deputati a senatori
(DIRE) 7 Feb. – Con 185 si’, 54 no e 4 astenuti arriva il primo ok del parlamento alla riduzione del numero di deputati e senatori a partire dalle prossime legislature. Il testo passa ora all’esame della Camera. Trattandosi di una proposta di legge di modifica della Costituzione l’esame prevede quattro letture parlamentari (una doppia lettura conforme delle due Camere). Il ddl stabilisce una riduzione pari al 36,5 per cento del numero dei parlamentari, dagli attuali 945 a 600: il numero dei deputati passa da 630 a 400, compresi i deputati eletti nella circoscrizione Estero, che sono ridotti da dodici a otto; il numero dei senatori, invece, e’ ridotto da 315 a 200, compresi i senatori eletti nella circoscrizione Estero, che passano da sei a quattro. La proposta modifica anche il numero minimo di senatori per Regione che da sette passa a quattro. È inoltre ridotta ad una unita’ la rappresentanza senatoriale del Molise. Per quanto riguarda i senatori e vita, il numero complessivo dei senatori in carica nominati dal presidente della Repubblica non potra’ essere superiore a cinque. La riduzione del numero dei parlamentari, disposta con le modifiche agli articoli 56 e 57 della Costituzione, trovera’ applicazione a decorrere dalla data del primo scioglimento o della prima cessazione delle Camere successiva alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale. Tali disposizioni non troveranno comunque applicazione prima che siano trascorsi sessanta giorni dalla predetta data di entrata in vigore: questo al fine di consentire l’adozione del decreto legislativo in materia di determinazione dei collegi elettorali. (Mar/ Dire) 12:12 07-02-19